Con la sua coraggiosa strategia a tre soste, Max Verstappen sembrava in grado di impensierire le McLaren (forse non per la vittoria, ma quantomeno per rovinare la festa della doppietta). Tuttavia, la Safety Car sul finale ha interrotto i suoi progetti, costringendolo a montare delle gomme dure in mancanza di alternative valide, già tutte usate negli stint precedenti. "Con le hard non avevo grip, ma vista la stratgia a 3 stop non avevo gomme rimanenti. È stata solo sfortuna, perchè fino a lì la situazione era ottima. Mi sono agitato via radio perchè in quel momento non sapevo quali mescole avevo a disposizione, credevo ce ne fosse qualcuna usata solo da un giro", ha commentat il pilota ai media, tra cui noi di Formula1.it.
Per unire il danno alla beffa, la commissione gara gli ha anche dato 10 secondi di penalità da scontare per un contatto con Russell. L'olandese ha così chiuso il GP di Spagna in decima posizione. "Non avevo il ritmo della McLaren, abbiamo fatto 3 soste e comunque dovevo spingere, ma li abbiamo messi sotto pressione. Poi la Safety è uscita al momento peggiore. Alla ripartenza sono andato in overdrive all'ultima curva per cercare di stare al passo, e poi ho avuto un altro incidente in curva 1. La macchina non è delle migliori. Cerchi di estrarre il massimo e non riesci, e questo è frustrante", ha spiegato ancora. E la situazione non è calma in tutto il garage, dato che anche Yuki Tsunoda fa fatica a portare a casa punti. Non lo scenario migliore per un campione che rischia comunque di restare vincolato alla Red Bull pure per il prossimo anno.
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