Nel corso del Gran Premio del Canada, Charles Leclerc ha discusso animatamente con il proprio ingegnere di pista, Bryan Bozzi.
Il pilota Ferrari ha mostrato, nella maniera più plateale possibile, tutta la propria frustrazione per la strategia scelta dalla Scuderia.
Il monegasco avrebbe voluto tentare un gran premio con una sola sosta, mentre il muretto box ha optato per i due pit stop.
Queste le accese parole di Leclerc nei team radio: "Penso che il piano C [sia quello giusto, ndr]". Il piano C, presumibilmente, prevedeva l'allungamento dello stint su gomma dura ed un solo stint finale su gomma media.
Quando è stato richiamato ai box al giro 28, ovvero troppo presto per completare la gara con una sola sosta, ha detto: "Non capisco questa scelta.
"Perché ci siamo fermati? Perché ci siamo fermati?", ha ripetuto con insistenza. Alla sua domanda, l'ingegnere di pista Bozzi ha risposto: "Siamo sul piano B".
A quel punto, la frustrazione di Charles - destinato a terminare la gara nella terra di nessuno, piuttosto che con la possibilità di lottare per il podio - è venuta fuori: "Ma vi avevo detto che le gomme erano buone".
Non è finita qui. Quando mancavano all'incirca 20 giri alla bandiera a scacchi, il monegasco ha domandato: "Che cosa stiamo aspettando per fermarci?".
Bryan Bozzi ha cercato di spiegargli che "non volevano fare troppi giri sulla media", quando Leclerc ha prontamente replicato: "Non capisco, per me la media è una buona gomma".
Insomma, il weekend canadese di Charles Leclerc è stato un altro da dimenticare; un film già visto per la Ferrari in questo 2025...
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