George Russell riporta la Mercedes sul gradino più alto del podio. Il britannico ha trasformato senza problemi la sua pole position del sabato ad una strepitosa vittoria, grazie ad un grande ritmo. Il team di Brackley è tornato a impensierire gli avversari, complici gli ultimi aggiornamenti portati in pista e le temperature di Montreal decisamente più fresche rispetto ad altre tappe in campionato.
Restando su questo tema, Toto Wolff ha ammesso che anche con temperature più elevate, la W16 si è dimostrata molto competitiva: "Pensavo che quando indosso un maglione ci fosse una sorta di correlazione con le nostre prestazioni, perché significa che fa freddo! E oggi, con una temperatura di 50 gradi in pista, abbiamo dominato. Abbiamo apportato alcune modifiche alla vettura, come le nuove sospensioni posteriori. Sono davvero contento di come la squadra, il team in pista e anche in fabbrica, abbiano gestito la situazione, e di come queste novità siano state implementate sulla vettura" ha dichiarato.
Il rapporto col circuito del Québec è speciale, visti i grandi successi ottenuti in passato: "Ma immagino che sia necessario guardare il layout del circuito. Montreal è sempre stata favorevole a noi; non ci sono le tipiche curve ad alta velocità, dove soffriamo di più con il caldo. Questo è uno dei punti a favore, e il secondo è che qui l'asfalto è piuttosto liscio, meno abrasivo e quindi meno dannoso per la nostra vettura, che soffre di degrado e surriscaldamento degli pneumatici posteriori" ha aggiunto
Sui nuovi aggiornamenti, Wolff ha proseguito l'intervista dichiarando: "Penso che abbiamo portato la nuova geometria posteriore per quel particolare problema che avevamo, il surriscaldamento della superficie [del pneumatico] posteriore, e non eravamo molto sicuri dei risultati a Imola, perché erano peggiori di quanto ci aspettassimo, e poi penso che sia stata la cosa giusta da fare toglierla - e portarla qui, perché spero che la direzione dello sviluppo sia corretta."

"Con questo tipo di regolamenti, non si sa mai se si ottiene uno sviluppo oppure no; la correlazione è stata difficile, in particolare per noi, ma anche per molte altre squadre. Ma più set di dati abbiamo, più impariamo"
Con questo doppio podio, la Mercedes ritorna al secondo posto in classifca costruttori. Quanto visto in Canada potrebbe non essere un episodio isolato, col team di Brackley pronto a infastidire (nuovamente) gli avversari: "L'anno scorso abbiamo visto che su alcune piste non si riusciva nemmeno a capire chi fosse arrivato secondo, ma abbiamo dominato per tutto il weekend, e questo è un po' lo schema che abbiamo visto qui. L'Austria sarà una partita diversa, con un tracciato diverso, sfide diverse, quindi tutti i nostri occhi e la nostra mente sono concentrati sull'Austria ora. L'anno scorso siamo andati molto bene, vedremo cosa acccadrà" ha concluso
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