Aston Martin, Adrian Newey è pronto alla sfida 2026: «Lavoro duramente da Marzo»

Mentre l'Aston Martin fatica a trovare stabilità nelle performance in pista, Adrian Newey è già a lavoro per le prossime stagioni. L'ex ingegnere Red Bull si è insiediato nella sede del team britannico dal mese di marzo, dove sta cercando di capire le difficoltà che sia Fernando Alonso che Lance Stroll hanno avuto in questa prima parte di stagione. L'obiettivo è chiaro: costruire una monoposto veloce, stabile e performante, che possa portare l'Aston Martin a far parte della storia della F1.

In una recente intervista, Newey ha ammesso come si senta in ritardo nella tabella di marcia, motivo per cui lavora senza sosta:  "Si cerca sempre di recuperare il tempo perso " ha dichiarato - "Ho lavorato praticamente a pieno regime da quando ho iniziato a marzo- Quando entro in una fase di concentrazione così intensa, non mi accorgo quasi di nulla e tutta la mia potenza di calcolo è concentrata su un unico obiettivo: progettare un'auto da corsa veloce " spiega l'ingegnere britannico, che ha trovato le nuove normative una sfida :"È la prima volta che il telaio e il propulsore vengono modificati contemporaneamente"

"Da un lato, non abbiamo abbastanza tempo, e dall'altro, i nostri strumenti di simulazione sono forse un po' deboli. Quindi dobbiamo cercare di fare le migliori valutazioni possibili. Se andiamo bene, potremo continuare a sviluppare la carrozzeria e le ali durante la stagione, se necessario."

Ma visto il nuovo cambio regolamentare, è fiducioso che ciò aiutare il team inglese a recuperare terreno: "Ma come sempre in Formula 1 , dopo tre o quattro anni convergeranno tutte" ha concluso. L'Aston Martin sarà tra le protagoniste assolute del 2026?

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