La gestione di Laurent Mekies è partita con il piede giusto al GP del Belgio: prima Verstappen ha conquistato un'imprevista vittoria nella Sprint Race, poi entrambe le Red Bull sono entrate in Q3, centrando un risultato che mancava da mesi. È presto per trarre conclusioni riguardo il lavoro del nuovo team principal, ma si può dire che quest'ultimo ha già iniziato a scardinare qualche vecchia regola e mentalità.
In particolare, il francese sembra avere un occhio di riguardo in più verso il giapponese, suo pupillo in Racing Bulls. Infatti, se Tsunoda è riuscito a fare bene in qualifica, è anche perchè Mekies ha spinto affinchè pure lui avesse gli aggiornamenti, che il team voleva montare solo a Verstappen. Dalla fabbrica, però, sono arrivati dei componenti extra proprio durante il weekend, e poi gli ingegneri hanno accettato il rischio di introdurli anche sulla monoposto numero 21. "Abbiamo montato le novità sulla macchina di Yuki poco prima della qualifica, per questo siamo usciti all'ultimo minuto. Era un rischio, ma ne è valsa la pena, specialmente per portare la sua performance a un livello ottimo", ha spiegato il team principal ai media.
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