Hamilton, le belle parole di Toto Wolff in sua difesa: «Si mostra col cuore in mano»
03/08/2025 19:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

È stato un fine settimana da dimenticare, quello vissuto da Lewis Hamilton in Ungheria, dove è stato autore di una pessima qualifica, chiusa solo in dodicesima posizione, e di una gara quantomai evanescente dove non è riuscito a recuperare neppure una posizione rispetto alla casella di partenza. Un weekend duro per il sette volte iridato, reso ancor più difficile da digerire dalle grandi prestazioni di cui, con la stessa vettura, è stato autore Charles Leclerc: un quadro assai negativo che ha persino spinto Lewis Hamilton a definirsi "inutile" dopo le qualifiche sulla pista magiara, sostenendo come la Ferrari dovrebbe sostituirlo. Un crollo emotivo, oltre che prestazionale, quello di cui è stato protagonista l'ex pilota Mercedes a cui, però, ha fatto seguito una grande dimostrazione di affetto e di sostegno da parte di svariati addetti ai lavori.

La difesa di Wolff

Anche l'ex team principal di Sir Lewis alla Mercedes, Toto Wolff, ha difesa con forza il suo ex pilota, nonché grande amico, in un momento di grande difficoltà. Forse il più duro di una carriera quasi ventennale in F1 e costellata di successi e record sgretolati. Proprio parlando dei commenti fortemente autocritici di Hamilton, il manager austriaco ha elogiato la trasparenza del britannico, ricordandogli il suo enorme valore, che mai potrà essere scalfito da gare o stagioni sottotono.

"Questo è Lewis che si mostra con il cuore in mano. È quello che ha pensato quando gli è stato chiesto un parere dopo la sessione. È stato molto duro. Era giù di morale. Ci è già successo in passato quando sentiva di aver reso meno delle aspettative. È stato così trasparente fin da quando era giovane. Si punirà. Ma è il migliore pilota di sempre e lo sarà sempre. Nulla glielo porterà via, nessun weekend o stagione che non sia andata come previsto. È qualcosa che deve sempre ricordare: è il più grande di tutti i tempi".

Lewis può ancora vincere

Inoltre, Toto Wolff ha liquidato l'idea che Lewis, ad oggi il secondo pilota più anziano in griglia dopo Fernando Alonso, possa decidere di apprendere il casco al chiodo e ritirarsi, piuttosto che lottare in Ferrari e tornare al vertice, specie alla vigilia del debutto del regolamento 2026, che potrebbe offrire a tutti, team e piloti, una chance di poter ambire al successo a causa della portata rivoluzionaria delle regole sia in ambito motoristico che telaistico. Non solo, poiché il boss Mercedes ha insistito sul fatto che Lewis possa battere il record di titoli di tutti i tempi, ancora detenuto a pari merito con Michael Schumacher.

"Lewis ha dei conti in sospeso in F1. Allo stesso modo in cui Mercedes ha avuto prestazioni inferiori alle aspettative con questi regolamenti a effetto suolo, è accaduto lo stesso a lui. Forse è legato allo stile di guida. Non andrà via l'anno prossimo. Ci sono auto nuove, diverse. Nuove power unit che necessitano di una diversa gestione dell'energia. Spero che rimanga per anni. Se ha una macchina in cui ha fiducia e che fa quello che vuole, allora può vincere. Se ha una macchina che non gli quel che desidera, come la Mercedes degli ultimi anni o la Ferrari che sembra essere peggiore, allora no".

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Foto copertina x.com


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