Mario Isola ha rivelato alla trasmissione Sky Race Anatomy una possibile svolta sulle gomme da bagnato per il 2027, visto il loro esiguo utilizzo recente.
Quando gli è stato chiesto in maniera diretta "che fine faranno le full wet?", il direttore di Pirelli Motorsport ha risposto così: "Le full wet sono delle gomme disegnate per una condizione che oggi la direzione di gara guarda con molta attenzione, perché sappiamo che la visibilità è un tema. Lo è stato a Silverstone già con le intermedie, lo è stato a Spa e nessuno si vuole giustamente prendere dei rischi.
"Cosa facciamo? Per l'anno prossimo rimarremo con full wet e intermedie, perché così era stato deciso, ma bisogna capire con le macchine nuove quanto spray [ovvero acqua evacuata dalle monoposto stesse in aria, ndr] ci sarà.
"Per il 2027 potremo anche pensare- e ne stiamo discutendo con la Federazione, con Formula 1 e con i team - di passare a un disegno unico, se questa è la soluzione migliore.
"Quindi, come tante altre categorie che non hanno le intermedie, ci sarebbe un solo disegno 'ibrido' per le condizioni di bagnato", ha concluso Isola.
Insomma, il futuro delle "dimenticate" gomme da bagnato estremo dipende da una nuova generazione di vetture che, sulla carta, dovrebbe migliorare la visibilità in condizioni meteorologiche estreme.
Non ci resta che attendere per scoprire cosa succederà, ma intanto una cosa è certa: vedere le monoposto gareggiare con le full wet nel 2025 potrebbe essere un evento più unico che raro.
Leggi anche: «Hamilton è stato inutile per la Ferrari»: Zapelloni senza filtri dopo l'Ungheria
Leggi anche: Capelli rivela il «tallone d'Achille» della Ferrari: ecco di cosa si tratta
Leggi anche: «Ci sono almeno tre piloti più forti di Piastri e Norris»: l'opinione di Mazzola
Leggi anche: Turrini frustrato: «La Ferrari corre con un pilota solo, Hamilton non c'è»
Foto copertina www.reddit.com