«Il mio psicologo mi ha aiutato a gestire Hamilton»: il retroscena di Russell
21/08/2025 12:08:00 Tempo di lettura: 2 minuti

George Russell ha rivelato di aver sofferto inizialmente la "pressione" di dover condividere il box con Lewis Hamilton in Mercedes, per poi raggiungere una nuova consapevolezza grazie al suo psicologo.

La rivelazione di Russell

Queste le parole del classe '98: “Ho pensato tanto a come affrontare psicologicamente la situazione, finché un giorno ho avuto una conversazione molto positiva con il mio psicologo, che mi ha aiutato a gestire la pressione di essere il suo compagno di squadra.

"Sono giunto alla conclusione che quando entro nel box, salgo sulla mia macchina, indosso il casco e abbasso la visiera, non dovrebbe importarmi se il mio compagno di squadra nel box accanto è un sette volte campione del mondo, un debuttante o se non c'è nessuno, perché sono io a controllare il mio destino.

“Questo è il mio approccio: sta esclusivamente a me dare il massimo”, ha detto infine Russell.

In Formula 1, come in tutti gli altri sport d'altronde, lo stato psicologico di un atleta è un fattore che contribuisce significativamente al risultato finale.

Basti pensare ad Albon e Gasly, distrutti psicologicamente dalla superiorità di Max Verstappen in Red Bull e considerati adesso degli ottimi piloti grazie alla "rinascita" successiva, avvenuta rispettivamente in Williams ed Alpine.

Ad oggi, non c'è alcun dubbio che George Russell sia uno dei migliori in griglia. E probabilmente deve questo status anche al proprio psicologo...

 

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Foto copertina x.com


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