Ferrari, prosegue l'esodo da Maranello: nuovo addio nell'area motori. I dettagli
12/09/2025 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Aveva parlato di rumore. E rumore c'è stato. In questo modo, in piena estate 2024, il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, parlava della ristrutturazione interna alla Scuderia, che aveva preso spunto dall'addio dell'allora Direttore Tecnico Enrico Cardile ed era proseguita con l'arrivo di ingegneri utili per plasmare una Rossa diversa, con una nuova organizzazione rispetto a quella ereditata dalla vecchia gestione. Un periodo di turnover in cui, su tutti, si era registrato l'arrivo di Loic Serra come nuovo DT, seguito da altre figure utili a potenziare aree nevralgiche del team. Un clima da porte girevoli che, in pieno 2025, pare non essere ancora terminato, con il team che non sembra aver trovato gli equilibri migliori in vista della stagione 2026. Equilibri indispensabili per mettere a punto una squadra chiamata a tornare al top. Ragion per cui a Maranello le settimane trascorse sono state turbolente, sia per le voci relative al futuro dello stesso Vasseur (messe a tacere col suo rinnovo), sia a causa di alcuni addii e avvicendamenti.

Tanto turnover

Tra gli addii più recenti c'è quello di Enrico Racca, dalla catena di approvvigionamento della Scuderia. A questo ha fatto seguito un rimescolamento di tecnici interni, che vi avevamo riportato un mese fa, dopo che ci era stato spifferato e confermato da fonti vicine alla Ferrari, con la nomina di Carlos Herrero come nuovo responsabile prestazioni degli pneumatici. Ma anche dopo il rientro dalle ferie, il clima a Maranello non è stato all'insegna della tranquillità. Appena riaperti i battenti, infatti, la Rossa ha perso due tecnici aerodinamici: uno in direzione Audi e uno verso la Mercedes.

A livello motoristico, poi, si è appresa la clamorosa uscita (che ci era stata spifferata a inizio estate ma, smentendo la realtà dei fatti, negata dal Cavallino...) di due responsabili del progetto 2026: Wolf Zimmermann e Lars Schmidt, entrambi in direzione Audi, con tutti i poteri del Reparto Motori affidati a Enrico Gualtieri.

Altro giorno, altra uscita

Insomma, in Via Abetone pare esserci un clima tutt'altro che ottimale per gettare delle basi solide per il 2026. Malgrado alcuni acquisti da team di secondo livello, le uscite non sembrano destinate a fermarsi. Nella giornata di ieri infatti, in uno spirito da "altro giorno, altra uscita", dalla GeS si è registrato un nuovo addio, con un altro tecnico che ha lasciato la Scuderia per raggiungere nuove destinazioni.

Come appreso da nostre fonti vicine alla Rossa e riportato anche dall'autorevole Paolo Ciccarone su "RMC MOTORI", anche Nicolò Castrignanò, ingegnere elettronico di sistemi di pista impegnato nell'area motori, ha concluso la sua esperienza in Ferrari dopo due anni e mezzo, avendo "il privilegio di vivere il sogno di essere Ferrari”. Un tecnico di non poco conto, parte dello staff destinato alla vettura di Charles Leclerc nel remote garage, che ha deciso di accettare nuove sfide in Formula E, approdando nel team Lola Yamaha ABT.

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Foto copertina www.ferrari.com


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