Verstappen può davvero vincere il Mondiale 2025? A Singapore la risposta
Mancano sette gare alla fine del Mondiale 2025 di Formula 1 e 69 punti separano Max Verstappen (terzo in classifica) dal leader del campionato Oscar Piastri. L'olandese può davvero compiere l'impresa di diventare campione del mondo per la quinta volta?

29/09/2025 14:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Grazie a due vittorie consecutive in quel di Monza e Baku, Max Verstappen ha ridotto significativamente il proprio distacco dalla vetta della classifica mondiale.

A sette gare (e tre Sprint) dalla fine della stagione, lo stesso team principal della McLaren, Andrea Stella, crede che l'olandese vada assolutamente considerato nella lotta per il titolo. Ma bisogna attendere Singapore per scoprirlo.

Una Red Bull intermittente

Il campionato 2025 è stato il più complicato per la Red Bull nella nuova era delle monoposto ad effetto suolo, iniziata nel 2022.

La RB21 è stata una monoposto dalla prestazione intermittente: veloce su alcune piste (vedasi non solo Monza e Baku, ma anche Imola ad esempio) e totalmente dispersa su altre (Hungaroring su tutte).

Eppure, dalla fine della pausa estiva, la squadra di Milton Keynes sembra aver trovato una maggiore costanza e qualità nella performance grazie ad un aggiornamento al fondo.

Il lavoro del nuovo team principal, Laurent Mekies, ha fatto sì che anche Yuki Tsunoda raggiungesse il suo miglior risultato dell'anno con il sesto posto in Azerbaigian: un'altra dimostrazione di come la vettura in sé sia cresciuta. Ma tale crescita va confermata su un circuito con caratteristiche differenti.

Il fattore Max non basta

Verstappen è stato oggettivamente brillante nel corso dell'intera annata, eccezion fatta per non aver mantenuto la calma nei confronti di Russell in Spagna e per un testacoda a Silverstone.

Eppure, per vincere questo titolo mondiale, anche un talento il miglior talento generazionale - se non della storia - ha bisogno del supporto tecnico.

La McLaren è stata irraggiungibile per ampi tratti del campionato, per poi "scomparire" in Italia ed in Azerbaigian. Un chiaro promemoria di quanto, in Formula 1, le cose possano cambiare molto velocemente.

Singapore sarà una tappa importante, senza dubbio indicativa. Se Max dovesse avere un mezzo quantomeno al livello di quello a disposizione di Piastri e Norris, una sua rimonta in classifica (da -69 e -44 rispettivamente) sarebbe tutt'altro che impossibile.

Un'altra prestazione solida della Red Bull certificherebbe che la RB21 è cresciuta su qualsiasi tipo di pista, a tal punto da poter ritagliarsi un ruolo da protagonista su ogni tracciato restante sul calendario. Il circuito cittadino di Marina Bay presenta, infatti, caratteristiche diametralmente opposte alle piste di Monza e Baku: tante curve e rettilinei brevi.

Dunque, alla domanda "Max Verstappen può davvero vincere il Mondiale nel 2025?" si potrà rispondere dopo l'imminente fine settimana.

Intanto, però, una cosa è certa: stando alle dichiarazioni di Andrea Stella, la McLaren è consapevole della minaccia. E, francamente, sarebbe ingenua a non esserlo.

 

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