La Ferrari chiude un venerdì molto solido. Charles Leclerc è sembrato molto in forma sin dalle prove libere 1, dove ha guidato il gruppo conquistando la prima posizione. Ad affiancarlo c'è stato il nostro connazionale Antonio Fuoco, che pur chiudendo in ultima posizione, ha raccolto dati importanti per il team in vista del weekend e - probabilmente - anche per il 2026. Nella seconda sessione, il #16 mantiene le sue forti performance, chiudendo però secondo, alle spalle di Max Verstappen.
Bene l'ingresso di Lewis Hamilton, che non avendo girato in FP1, chiude la seconda sessione in quinta posizione, sintomo che il lavoro svolto da Fuoco sia stato davvero ottimo. Sul fronte passo gara, la Ferrari è sembrata in linea con i diretti avversari: sarà in grado di lottare anche nel Hermanos Rodriguez per il podio? Di seguito vi riportiamo le parole dei tre protagonisti del venerdì.
"Ero proprio felice di avere Antonio al mio fianco questa mattina. Siamo cresciuti insieme nella Scuderia Ferrari Driver Academy e condividere il box con lui è stato molto speciale. Siamo già stati compagni di squadra nelle categorie giovanili e abbiamo bei ricordi insieme, sia in pista che fuori. È stato molto utile averlo in macchina in FP1 per svolgere vari test e raccogliere dati, considerando il prezioso lavoro che porta avanti tutto l’anno al simulatore. Spero che si sia divertito." ha detto il monegasco
"Oggi siamo riusciti a mettere insieme dei giri interessanti e nel complesso ho avuto delle buone sensazioni dalla vettura. I nostri avversari però sono forti, quindi al momento non sembra realistico riuscire a stare davanti a loro domani. Ripartiremo dal lavoro fatto oggi e cercheremo di apportare alcune migliorie per ridurre il gap in vista delle qualifiche." ha concluso
"Penso che Antonio abbia fatto un ottimo lavoro questa mattina. Abbiamo portato a casa indicazioni preziose dal suo lavoro in pista, che ho apprezzato molto: è stato bello vederlo al volante durante FP1. La seconda sessione è stata un po’ più impegnativa sul giro singolo, perché il passo non sembrava particolarmente forte, mentre in configurazione gara siamo stati più costanti. C’è ancora del potenziale da sfruttare e faremo del nostro meglio per arrivare in una posizione più solida in vista di FP3 e delle qualifiche." ha ammesso il sette volte campione del mondo.
"È stata una giornata davvero speciale per me. Tornare al volante di una Ferrari a 16 anni dall'ultimo italiano, Giancarlo Fisichella, è qualcosa che mi riempie d’orgoglio, e voglio ringraziare di cuore tutta la squadra per avermi dato questa opportunità. Mi sono goduto ogni singolo giro, momento dopo momento. Al di là dell’emozione, è stata una giornata importante per me credo anche per il team: non eravamo in pista per cercare la prestazione, ma per raccogliere più dati possibili e creare un buon riferimento per il lavoro al simulatore. Un enorme grazie a tutti i ragazzi e le ragazze del team per il supporto e l’entusiasmo: credo che non dimenticherò questo venerdì in Messico." ha concluso il pilota italiano.
Foto copertina x.com
Leggi anche: GP Messico - PL2: Verstappen risponde presente, seguono Leclerc e Antonelli