La Ferrari è partita con il piede giusto al GP di Città del Messico, bloccando la seconda e terza posizione, con Charles Leclerc davanti a Lewis Hamilton. Anche in gara la Rossa aveva un ottimo passo, sebbene una penalità di 10 secondi abbia compromesso la posizione finale del britannico; i commissari lo hanno punito per aver lasciato la pista in curva 4 e aver guadagnato un vantaggio a seguito di un duello con Max Verstappen. Tuttavia, la direzione gara ha favorito in seguito la seconda posizione del monegasco, facendo uscire una VSC agli ultimi giri, quando la Red Bull numero 1 era nei suoi scarichi.
Così, Leclerc è riuscito a conquistare due podi in due gare. Un dato inaspettato, vista la performance dei weekend precedenti, che nasce da un cambio di mentalità a Maranello: "Non ci aspettavamo di salire ancora sul podio. Ad Austin avevamo fatto tutto in modo perfetto, ma qui non avevamo il passo della McLaren o della Red Bull, però siamo andati bene tutto il weekend. Per quanto riguarda la performance della macchina, è da un po' che ci stiamo concentrando solo al 2026, e questo ci sta aiutando a gestire l'ultima parte della stagione".
Con il risultato del Messico, la Ferrari ha ottenuto ancora la P2 nel Costruttori, superando una Mercedes in crisi. La sfida per quella posizione, che vale più a livello economico che di gloria, si prospetta tirata negli ultimi 4 appuntamenti. "Sarà difficile tenere la seconda posizione nel Mondiale Costruttori, perché guardando agli ultimi due appuntamenti direi di sì, ma guardando a quelli ancora prima direi di no. Dobbiamo prendere gara per gara, ma è difficile performare al massimo in ogni circostanza. Questo sarà il nostro obiettivo, spero sarà abbastanza", ha ammesso ancora Leclerc in conferenza stampa.
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