Ci sarebbero tante cose da dire sul disastroso weekend della Ferrari in Qatar. Le prestazioni della SF-25 però sono state così incommentabili, che appunto, abbiamo deciso di non commentarle affatto. Perché farlo? A quale scopo? Purtroppo o, anzi, forse sarebbe il caso di dire, per fortuna, la stagione sta per finire. Presto si volterà pagina e inizierà un nuovo capitolo per tutti. Per Leclerc, per Hamilton, per Vasseur e per tutti gli uomini e le donne di Maranello.
Ma come sarà questo nuovo capitolo? Siamo sicuri sarà migliore di quello che sta per concludersi? No, purtroppo non lo siamo. Da puri e semplici osservatori esterni, quali siamo, la Ferrari, al momento, appare come una nave senza più timone, in balia delle onde, come dicevamo questa mattina (nel nostro pezzo riguardante l’analisi delle strategie, leggi qui), in balia di sé stessa.
Il presidente è, ed è un dato di fatto, poco presente. Segue raramente la squadra in pista e le dichiarazioni che rilascia rischiano di nuocere anziché giovare a tutto l’ambiente. Con Elkann spesso anche troppo defilato, ci si aspetterebbe che almeno il team principal cerchi di tenere una linea retta, mettendo ordine, magari e soprattutto, attraverso dichiarazioni lineari e oggettive.

Invece ogni weekend c’è sempre una novità. Accade sempre di tutto e il contrario di tutto. Team improvvisamente contro i piloti, Leclerc e Hamilton vengono attaccati ingiustamente, poi gli si attribuiscono colpe che non hanno e infine ci si stupisce se Charles e Lewis perdano la pazienza e inizino a loro volta a rispondere agli attacchi mossi nei loro confronti, andando di rimando contro la squadra.
Purtroppo non è una bella Ferrari quella che stiamo osservando in questo momento. Il quadro visto in Qatar ritrae una situazione, oltre che delicata, sicuramente molto triste e poco rassicurante per il futuro. Ritrae uno scenario che non ci saremmo mai sognati di commentare al termine del 2024, con il Cavallino in lotta per il mondiale costruttori contro la McLaren. Un clima di profonda tristezza si stringe attorno a Maranello e ai suoi tifosi. A volte i miracoli possono accadere, ma ormai non c’è più tempo nemmeno per quelli e a dirla tutta, vedere un team in questa situazione, fa smettere di credere anche in loro.
Foto copertina: X, Formula1; foto interna: X, Formula1
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