Il finale di stagione ha lasciato strascichi pesanti per Oliver Bearman, che inizierà il prossimo campionato con 10 punti di penalità sulla patente, a soli due dal rischio di squalifica automatica. L’episodio decisivo è arrivato nell’ultimo giro del GP, in un duello al limite con Lance Stroll che ha portato entrambi i piloti a ricevere penalità dai commissari.

I commissari hanno punito Bearman e Stroll per aver effettuato più di un cambio di direzione in fase di difesa. Il british driver della Haas è stato penalizzato per le traiettorie multiple tra curva otto e nove nel tentativo di contenere Stroll, mentre il canadese ha ricevuto la stessa sanzione dopo aver superato Carlos Sainz Jr. Entrambi hanno incassato cinque secondi di penalità e un punto sulla patente. Anche infrazioni simili per Tsunoda, con identica penalità per il contatto con Lando Norris.
Dopo la gara, Bearman ha espresso il suo disappunto:
“Sono un po’ seccato per il motivo per cui sono stato penalizzato. Con Stroll, [sono stato] penalizzato per più di un cambio di direzione. Ho interrotto la scia una volta, cosa consentita dal regolamento, e poi ho difeso la traiettoria interna”.
Le penalità hanno avuto conseguenze dirette sulla classifica: posizione persa da Stroll, sceso al decimo posto dietro Nico Hulkenberg, mentre Bearman fuori dalla zona punti ha chiuso dodicesimo.
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