Giovinazzi 10: A due gare dal passaggio in Formula E centra un weekend perfetto portando un sanitario su quattro ruote in Q3 e aggiungendo due punti al suo carnet, dimostrando ancora una volta se ce ne fosse bisogno che un sedile nella massima serie per la prossima stagione l’avrebbe meritato. VOTA ANTONIO
Ocon 9: Correre insieme all’Alonso scatenato degli ultimi tempi non è semplice per nessuno ma il francese nella notte araba riesce ad eclissarlo correndo una super gara insieme ai primi. Peccato per la beffa sul fotofinish che lo ha privato di un meritatissimo podio. OCONFIRE
Hamilton 8: missione compiuta, l’aggancio a Verstappen è realtà evitando le trappole tese dall’olandese. Adesso il destino sulla strada dell’ottavo titolo è in mano sua. PRUDENTE
Ricciardo 7: Diamo a Daniel quel che è di Daniel. Maltrattato dal compagno di squadra, dalla sfortuna e dalla critica, finalmente riemerge dagli abissi delle retrovie e centra un risultato in linea col potenziale della sua monoposto. REDIVIVO
Verstappen 6: Arrivato qui per giocarsi un improbabile matchpoint, vive un fine settimana da montagne russe. Mostruoso in qualifica fino a quell’ultima maledetta curva, parte da una terza posizione che sa quasi di condanna. L’altalena di contatti e ripartenze lo riporta fino alla leadership del gran premio, ma sembra più impegnato a sgambettare l’inglese piuttosto che a provare a fare bottino pieno. Nel mondiale a parte che disputano questi due fenomeni il secondo posto ormai si archivia come minimo sindacale. MONELLACCIO
Alonso 5: Fernando ci aveva abituato bene, pertanto in questa domenica di relax, dove a brillare è il compagno di squadra, una tiratina d’orecchie la merita tutta ma sappiamo che ancora ci farà divertire tanto. AN…NANDO A SPASSO
Norris 4: Si accende lui e si spegne Ricciardo, si riaccende Daniel e si spegne l’inglesino. Continua l’intermittenza di prestazioni di questi due piloti, e vista la vicinanza del Natale si candidano per un posto sull’albero della McLaren. CHRISTMAS LIGHTS
Mazepin 3: Quando è stato svelato il tracciato di Jeddah è partito subito il TotoMazepin per indovinare il pilota che sarebbe stato centrato dal russo. Purtroppo tale sorte è capitata a Russell (6) che dopo una positiva qualifica stava cercando di omaggiare al meglio la memoria del compianto Sir Frank (10 e lode ad una storia straordinaria di sacrifici e successi). GARANZIA
Perez 2: Nel mondiale delle seconde guide questa volta è il messicano a fare la parte del pollo. Sottotono in qualifica fa di peggio in gara girandosi dopo una manciata di giri. Il fiato sul collo di Gasly (7), costante come le tasse e le bollette, sembra sempre più quello del bue e dell’asinello. OH JESUS
Schumacher 1: Pronti via, il primo botto è il suo per la disperazione di milioni di scommettitori che avevano puntato sul suo compagno di squadra. Visto il sorpasso in regime di safety di Verstappen a Hamilton qualcuno ha malignato che fosse una manovra per salvaguardare il record di papà. FAMILY BOY
Michel Masi 0: Se arbitrasse in un campionato di calcio sudamericano non arriverebbe (vivo) a Natale. Il dialogo col box Red Bull prima della seconda ripartenza è uno dei momenti più penosi della storia della F1. Un duello così stellare e carico di tensione meriterebbe un arbitro di ben altro spessore. BYRON MORENO
Si rivede un Bottas (6) sufficiente, prima fila in qualifica e buona copertura su Max, fino alla prima safety è da manuale del perfetto scudiero. Poi sparisce dai radar dei primi due e riconquista il podio all’ultimo soffio.
La Ferrari inaugura la formula trenino, Leclerc (6) è super in qualifica ma meno brillante in gara, Sainz (6) va a muro in qualifica ma recupera alla grande la domenica. Risultato: le due rosse dopo un’accesa lotta tra di loro chiudono in fila nelle posizioni di rincalzo come in Qatar.
Raikkonen (4) ha anticipato il brindisi di fine carriera.
Drago (4), scusate il ritardo ma ero al bar con Kimi.