La Formula1 ha rivelato le cifre che le squadre sono state tenute a sborsare per prendere parte al campionato anche nella stagione 2022. Le tasse evidenziano un sostanziale aumento, con un’inflazione dell’1,4% rispetto alla stagione precedente.
Le tariffe, secondo quanto riportato da 'Autosport' sono state stabilite basandosi su un sistema che tiene conto di due differenti parametri. Seppure la base di partenza sia la stessa (577'278 $), la quota da versare a seconda del punteggio stabilito vede un diverso tariffario per la squadra campione del mondo.
Mercedes infatti ha dovuto versare 6'926 $ per ogni punto stabilito nel 2021, contro i 5'770 $ previsti per tutte le altre squadre. Il che ha portato il team campione del mondo a versare quasi 1 milione di dollari in più rispetto a Red Bull nonostante in classifica la differenza punti fosse di appena 28 lunghezze. Di seguito il quadro complessivo.
Tasse iscrizione per la stagione 2022
Il costo d'ingresso non è negoziabile. È possibile apprezzare il significativo aumento rispetto alla stagione precedente attraverso le cifre che le squadre si sono trovate a pagare lo scorso anno. A seguire il dettaglio.
La squadra che ha subito un incremento maggiore nell’arco degli ultimi 12 mesi è la Red Bull con oltre 1,2 milioni. In questo, l’equilibrio nella lotta iridata ha giocato un ruolo importante. Segue la Ferrari con un delta di 1 milione dovuto sostanzialmente al miglioramento della propria posizione in classifica e al notevole aumento dei punti conquistati nel 2021. Poco più di 500'000 $ l’aumento riscontrato dalla Mercedes.
Tasse iscrizione per la stagione 2021