Con l'introduzione delle nuove normative aerodinamiche, il maggior timore degli addetti della F1 era che una una singola scuderia potesse presentare una macchina nettamente più forte rispetto a tutte le altre in griglia (come ad esempio la Mercedes fino al 2021). Tuttavia non è stato così. E lo abbiamo visto nei primi due Gran Premi del campionato in Bahrain e in Arabia Saudita, dove tutte le squadre si sono dimostrate più o meno competitive. Ovviamente, però, come logico che sia, sono comunque emersi due team su tutti: Red Bull e Ferrari.
Il direttore tecnico della Red Bull, Adrian Newey, ha spiegato che quello ottenuto a Sakhir e a Jeddah è un risultato molto 'fortunato' per la Formula 1.
Ma quanto durerà l'effetto rivoluzione?
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Newey nel corso del podcast F1 Nation:
"Al momento, la cosa fortunata per la Formula 1 è che abbiamo due squadre, noi e la Ferrari, che hanno avuto prestazioni molto simili nelle prime due gare. Questo è ciò che ha garantito una corsa avvincente. Quest'anno sarà molto insolito rispetto agli anni precedenti, anche a causa del budget cap. Sarà un sfida difficile. Ma è lo stesso per tutti".
Sul futuro
"Inevitabilmente, con una serie di importante di modifiche regolamentari come questa, si è avuta una curva molto ripida. Ma, probabilmente, a poco a poco, in questa stagione e in quella successiva, comincerà a stabilizzarsi: questa è la natura di ogni grande cambiamento regolamentare".
Insomma, stando alle parole di Newey, il morale della favola è 'godiamoci lo spettacolo finché dura'...