In Mercedes c’è voglia di riscatto, ma i piloti stanno agendo in modo diametralmente opposto ai problemi che si sono palesati in quest’inizio di stagione. Per un Hamilton che sprona il team a trovare in fretta delle soluzioni (leggi qui le sue considerazioni), c’è un Russell che invece predica calma.
Il talento di King’s Lynn è ovviamente desideroso di ritrovarsi presto tra le mani una vettura competitiva che possa permettergli di ottenere podi e vittorie, ma non vuole assolutamente mettere fretta al team, convinto che bisogna prendersi il giusto tempo per analizzare bene la situazione e non rendersi autori di gesti raffazzonati che potrebbero anche pregiudicare ulteriormente la competitività della monoposto.
Russell predica calma
“Dobbiamo analizzare tutto in modo analitico” la risposta di George ai media, a commento della possibilità che la Mercedes potesse tornare ai sidepods visti ad inizio anno durante la prima sessione di test catalani. “Non dobbiamo fare pazzie. Ovviamente dobbiamo e vogliamo migliorare, anche a livello prestazionale, ma dobbiamo stare attenti a non fare nulla di troppo drastico. Ci sono anche delle possibilità che questo possa farci fare anche dei passi indietro piuttosto che in avanti” riporta 'GpFans.com’.
George Russell, Gp Australia 2022 (foto: Twitter, Mercedes)
“Dobbiamo fidarci del team, dei processi e riconoscere che ci vorrà del tempo. La verità” ha proseguito parlando di ciò che sta più limitando le performance della W13, “è che siamo un po’ in sovrappeso, ci manca del carico aerodinamico e sappiamo perché. La causa è il porpoising. Se riusciamo a risolvere questi due problemi allora guadagneremo molta performance nei tempi sul giro.” Nel frattempo però c’è bisogno di tenere a mente anche un altro aspetto: “I nostri avversari miglioreranno”.
Foto: Twitter, Mercedes