La Haas si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa in questo inizio di stagione. I team di media classifica hanno criticato molto le prestazioni della VF-22 lamentando una certa somiglianza con la Ferrari F1-75, ma la squadra americana, convinta del lavoro fatto nei propri stabilimenti ha anche invitato la FIA a condurre le dovute indagini così da mettere tutto a tacere il prima possibile (trovi qui maggiori dettagli).
Ma a cosa è dovuto questo netto miglioramento rispetto al 2021? Questa la spiegazione riservata da Gunther Steiner, intervenuto ai microfoni di 'Sky Germania' a spiegare l'ottima quarta posizione di partenza ottenuta ieri da Kevin Magnussen durante le qualifiche: “Lo scorso anno ci siamo focalizzati completamente sul 2022. Detto questo, se arrivassimo ultimi anche questa stagione allora saremmo dei completi idioti. Purtroppo per gli altri, non lo siamo. Abbiamo seguito un nostro programma e ha funzionato“.
“Abbiamo avuto una buona giornata" ha detto Steiner parlando delle prestazioni della squadra attraverso le proprie colonne ufficiali. "Erano condizioni meteorologiche molto difficili. Era lo stesso per tutti ovviamente, ma dopo l'Australia avevamo davvero bisogno di questo risultato. Ci siamo ripresi. A Melbourne le cose non sono andate bene, ma qui le cose dovrebbero essere diverse, siamo fiduciosi. Vedere Kevin in quarta posizione è fantastico: abbiamo ottenuto uno dei migliori risultati della Haas. Mick era quasi riuscito a raggiungeree la Q3, mancava davvero poco, ma il 12° posto non è una brutta posizione per iniziare la gara. Quindi vedremo cosa riusciremo a fare dalla 4° e dalla 12° posizione di partenza".
GREAT work from the team to get the cars in a position to challenge again today 🙌#HaasF1 #ImolaGP pic.twitter.com/fqF6N6hAA3
— Haas F1 Team (@HaasF1Team) April 22, 2022
Sempre a 'Sky Germania' il team principal della Haas ha rilasciato un ulteriore commento sulle critiche rivolte alla propria squadra: “È sempre la stessa storia. Appena riusciamo a mettere in pista una buona macchina, dicono che abbiamo copiato. Quando invece non ce l’abbiamo, per gli altri è giusto e corretto che ci troviamo in fondo alla classifica. Non trovo sano questo modo di pensare. Bisogna rispettare le persone e il team. Non siamo qui solo per riempire la griglia, ma per battere gli altri."
"Di solito queste accuse vengono da team che non hanno svolto un buon lavoro" ha proseguito Steiner lanciando qualche ulteriore frecciatina alla concorrenza. "E poi dicono che siccome la nostra macchina è competitiva, dobbiamo per forza aver fatto qualcosa di irregolare. Questo non è né corretto né sportivo: se qualcuno ha fatto un buon lavoro, ti togli il cappello e l’anno successivo tenti di batterlo“.
Foto: Twitter, Haas