Il team principal della Haas ha deciso di rispondere alle critiche (per cui la VF-22 mostri una filosofia troppo simile alla F1-75) mosse dagli altri manager della F1 nel modo più elegante e opportuno possibile, ovvero andando ad invitare gli uomini della Federazione ad indagare sull’operato della squadra.
È dal primo giorno dal suo ingresso in categoria che la Haas sfrutta una stretta collaborazione con la storica Scuderia Ferrari per poter schierare le proprie vetture sulla griglia di partenza del campionato mondiale di F1. Una partnership ormai consolidata e sulla quale Steiner non nutre alcun dubbio: “All’interno dei nostri stabilimenti viene svolto tutto secondo quanto dice il regolamento. Alla FIA ho detto: ‘Venite a controllare. Potete venire quando volete, anche ogni giorno. Stiamo facendo tutto nel pieno rispetto delle regole’.”
Un messaggio che a quanto pare è stato preso subito alla lettera: “Gli uomini della federazione stanno controllando il nostro operato a Maranello” ha riferito il managing director della Haas all’emittente tedesca ‘RTL’. “Sono i benvenuti. Se dovessero trovare qualcosa ci lavoreremo e ci adegueremo, ma sono sicuro che non troveranno nulla che possa far pensare che abbiamo copiato la macchina dalla Ferrari.”
Mick Schumacher, Haas VF-22, Gp Arabia Saudita 2022 (foto: Twitter, Haas)
Sicuro della correttezza del proprio team, Steiner, in conclusione, si è tolto anche qualche sassolino in merito alle critiche lanciate dagli avversari in questo primo scorcio di campionato: “Le critiche arrivano sempre quando riesci a sfoggiare una buona macchina. Purtroppo non è la prima volta che succede e sta diventando noioso, come una minestra riscaldata. È sempre la stessa storia. Tutti cercano di inventarsi qualcosa che non esiste. Se ti lamenti devi portare un’adeguata argomentazione. Non ci si può sempre lamentare ripetendo la stessa storia. Questo è un disco rotto che continua a ripetersi”.
Foto: Twitter, Haas