Sembra proprio che oggi verrà a piovere. Le previsioni non sono affatto buone per la gara. Mattinata asciutta a Imola. Lo si è visto anche in occasione degli eventi di Formula3 e Formula2, ma secondo quanto riportano le varie agenzie meteorologiche, le probabilità di ritrovarsi in presenza di precipitazioni nell’intervallo che va dalle 14:00 alle 16:00 è superiore al 70% (la gara inizierà alle 15:00).
Ma è aprile e tutto può accadere sotto questo aspetto. La Ferrari ha patito dei problemi di graining nel corso della Sprint Race di ieri che le hanno impedito di agguantare la vittoria della mini-gara. Dovendo portare a termine la corsa mediante un unico stint, Leclerc si è ritrovato dunque a dover lottare con le gomme per limitare i danni e portare a casa la seconda posizione finale.
In gara oggi sarà tutto molto diverso grazie ai pit stop. In più qualora dovesse effettivamente piovere, il graining non sarà certo un problema, almeno fintanto che si monteranno le mescole da bagnato. Quando e se la pista tornerà ad asciugarsi allora potrebbe tornare protagonista… Ma andiamo a vedere quelli che sono i consigli dispensati dalla Pirelli ai team in vista dell’appuntamento odierno.
Ci sono meno dati del solito per gli pneumatici slick in vista della gara (63 i giri previsti), il che rende più complesso programmare la strategia. Se le condizioni resteranno asciutte, quasi certamente si avrà una sola sosta perché a Imola non è particolarmente facile sorpassare e si perde molto tempo nel percorrere la pit lane (28 secondi, la perdita di tempo più elevata tra i circuiti in campionato).
Le mescole rimaste a disposizione dai piloti (foto: Twitter, Pirelli)
Quindi è molto probabile venga data priorità al mantenimento della posizione in pista. La strategia più versatile vede la partenza su Medium. Questo lascia aperte molte opzioni grazie all’ampiezza della sua finestra di pit-stop e darà l’opportunità di passare alla Hard nel momento più opportuno. Chi desidera una strategia più aggressiva potrebbe scegliere di iniziare con la Soft e poi passare alla Hard, ma questa opzione è meno flessibile. Come di consueto saranno determinanti le condizioni meteorologiche (e quindi gli effettivi livelli di usura e degrado).
Queste le parole rilasciate dal direttore motorsport alle colonne ufficiali della Pirelli: “Le prove libere 2 hanno rappresentato la prima opportunità per vedere le slick in azione questo weekend, soprattutto Soft e Medium. La Soft si è effettivamente comportata meglio di quanto molti immaginavano, ed è per questo che è stata scelta dalla maggior parte dei piloti per la Sprint.”
Le possibili strategie proposte dalla Pirelli (foto: Twitter, Pirelli)
“È stata in un certo senso una sorpresa” ammette Mario Isola. “Personalmente, mi attendevo che i piloti gravitassero verso la scelta "classica" della Medium per la gara Sprint. C'è stato un po' di graining sulla Soft, ma non più di quanto ci si aspetterebbe in queste circostanze, con una pista "verde" dopo la pioggia di ieri e temperature ragionevolmente basse. Penso quindi che ci siano diverse strategie sul tavolo per la gara, supponendo ovviamente che le condizioni restino asciutte, il che non è affatto scontato".
Mentre scrivo ci sono le Formula2 in azione sul circuito intitolato ad Enzo e Dino Ferrari. Il cielo è sereno, ma ci sono delle nuvole molto minacciose all’orizzonte. Il rischio di pioggia è concreto e non sarà certo da sottovalutare. Ovviamente, nel caso venga a piovere le strategie varieranno a seconda delle condizioni presenti in pista, quindi ci concentreremo sull’ipotesi che la gara si svolga sull’asciutto.
Dopo i problemi di graining visti ieri verrebbe da pensare che la Soft non sia la gomma adatta per l’inizio del GP, invece onestamente non credo. La Red Bull ad esempio non si è trovata affatto male su questa mescola, in più (sempre che non arrivi la pioggia a scombinare tutto) la pista, grazie anche agli eventi di supporto, si è andata ulteriormente a gommare nel corso della mattinata, aspetto che andrà ad aiutare i piloti nella gestione di questo problema.

Divario tra le mescole stimato dalla Pirelli
Dunque, chi si è trovato bene ieri potrebbe benissimo puntare su una strategia S-H. Essere competitivi nella prima parte e montare ‘’presto’’ (si potrebbe arrivare anche attorno al 20° giro) le Hard, approfittando poi di avere mescole fresche per allungare su chi invece, montando le Medie (scelta che faranno molto probabilmente i piloti che hanno incontrato più problemi ieri sulle Soft) cercherà di andare un po’ più lungo.
Visto l’alto degrado, sarà determinante cercare di effettuare la sosta prima del diretto avversario (se questo si trovasse all’interno di un range di 3’’). L’undercut sarà molto potente.
S-H e M-H dunque le strategie che andranno per la maggiore in caso di gara asciutta. Potrebbe però arrivare la pioggia a stravolgere tutti i piani. I team dovranno mantenere alta la concentrazione.
Foto: Twitter, Pirelli