Tra i team più in difficoltà, in questo 2022, troviamo scuramente l’Aston Martin. Vettel e Stroll faticano a trovare performance e finora soltanto a Imola sono stati capaci di raggiungere la zona punti. Sebastian è giunto al traguardo 8°, mentre Lance 10°.
In un’intervista riportata da ‘Motorsport.com’, il team principal della casa anglo-canadese ha provato così a spiegare quello che è il maggiore problema che sta ostacolando i tecnici della squadra nella comprensione della AMR22: “Il porpoising non ci sta permettendo di esplorare tutto il potenziale aerodinamico della vettura. È come essere ostacolati da una barriera virtuale. Questo è il nostro problema principale.”
La situazione potrebbe migliorare a breve, ma niente proclami
“Entro un paio di gare saremo in una forma migliore. Sarebbe sciocco dire che saremo in grado di lottare per dei buoni risultati a partire dalla gara x o dal GP y. Stiamo portando aggiornamenti, ma non è semplice. Bisogna sempre cercare di capire dove siamo” ha chiosato Mike Krack. “Magari portiamo un grande pacchetto a Miami, ma viene a piovere e non abbiamo opportunità di testarlo a dovere, oppure ne deliberiamo uno ad Imola, ma hai soltanto una sessione di libere per cercare di ottenere il massimo da esso.”
“Si rischia soltanto di creare inutili aspettative e se poi il ritmo non migliora lo si prende come un fallimento. Credo dunque sia importante adesso tenere per noi questo tipo di informazioni, soprattutto verso il mondo esterno. Per noi sarà importante avere uno sviluppo continuo senza fermarsi mai” ha affermato prima di concludere. “Ovviamente ad un certo punto della stagione ci fermeremo e ci concentreremo sulla vettura del prossimo anno, ma al momento siamo molto lontani da questo.”
Foto: Twitter, Aston Martin