Max Verstappen è riuscito a portare a casa la vittoria del GP di Spagna nonostante errori e problemi tecnici che sembravano poter compromettere drammaticamente la sua gara. Al testacoda commesso nei primi giri in Curva-4 (sbaglio che lo aveva spedito in quarta posizione) si è aggiunto infatti un malfunzionamento al sistema DRS che ha complicato non poco la risalita del campione del mondo in carica verso la prima posizione (qui i dettagli).
Correlazione tra riduzione di peso e problemi all'ala mobile
Problema che il consulente Red Bull afferma essere direttamente correlato agli aggiornamenti deliberati per andare a ridurre il peso della RB18: “Stiamo passeggiando sul filo del rasoio. Dieci chili in meno portavano circa 3 decimi e mezzo di guadagno a Barcellona. Purtroppo non potevamo prevedere però che potesse avere delle ripercussioni simili sul sistema DRS. Dopo le qualifiche pensavamo di aver risolto il problema, ma si è ripresentato anche in gara”, riporta ‘Motorsport-total.com’. “A seguito degli aggiornamenti, alcune parti hanno perso di rigidità”.
Aggiornamenti solo a Verstappen
A questo punto è inevitabile farsi una domanda: perché le anomalie si sono verificate sull’auto di Verstappen e non anche su quella di Perez? La risposta è piuttosto semplice. Checo non era in possesso degli aggiornamenti: “Il ritmo di sviluppo è davvero molto elevato. In questa fase non possiamo permetterci di produrre abbastanza elementi per entrambe le vetture”, ha chiosato Marko.
Tempistiche di risoluzione
I tempi di risoluzione del problema non sembrano però preoccupare il team, con il consulente austriaco sicuro che sarà tutto sistemato per Monaco: “Sappiamo dove intervenire. Abbiamo ancora cinque giorni a disposizione prima di scendere in pista e ogni giorno è composto da 24h. Ce la dovremmo fare. Oltretutto, sul tracciato di Monte Carlo, avere due chili in più o in meno non farà un’enorme differenza”, ha affermato accennando alla possibilità di tornare temporaneamente alle vecchie specifiche per evitare sorprese.
Battaglia Leclerc-Verstappen
Infine una chiosa finale sul GP. Leclerc sembrava in pieno controllo della gara quando ha subito il problema al motore che lo ha obbligato a ritirarsi nel corso del 28° passaggio. Il Dr. Marko però non ha dubbi. Senza il problema all’ala mobile, Max sarebbe riuscito comunque a batterlo: “Nelle fasi iniziali stavamo semplicemente gestendo il ritmo per tenere sotto controllo le temperature. Riceviamo costantemente informazioni sullo stato delle mescole della Ferrari ed erano in uno stato nettamente peggiore rispetto al nostro. Quindi, con DRS funzionante, crediamo che saremmo riusciti a superarlo”, ha concluso.
Foto: Red Bull Racing
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