George Russell. Anche se ha trascorso molto tempo all’interno di un team con scarse aspettative in termini di risultati, il giovante talento di King’s Lynn non si è mai dato per vinto dando costantemente prova del suo valore.
Intervistato al podcast ‘Beyond The Grid’, il britannico ha spiegato quelli che sono stati i suoi pensieri durante le stagioni trascorse alla Williams in attesa di avere l’opportunità di correre assieme a Hamilton con il team di Stoccarda: “Penso che la Mercedes abbia sempre creduto in me. Non hanno mai cercato di mettermi sotto i riflettori e per questo mi ritengo molto fortunato”.
“Quando ho firmato per la Williams nel 2018 credevo sarebbe stata un’esperienza diversa per me”, ha rivelato George. “Credevo avrei avuto la possibilità di lottare per il podio e che avrei aiutato la squadra a terminare in Top-5 nel campionato costruttori. Purtroppo però, nel 2018 hanno avuto una pessima stagione e sono scivolati all’ultimo posto”.
“Pensavo che le cose sarebbero potute cambiare rapidamente e che avrei avuto altre opportunità di lottare più avanti. Con il senno di poi posso dire di aver fatto tre buone stagioni, anche se ho trascorso troppo tempo a combattere sul fondo della griglia”, ha affermato in tutta onestà.
Infine Russell si è concentrato sull’approdo definitivo in Mercedes, affermando come non ci fosse stagione migliore per cambiare squadra e sfidare Hamilton in un confronto alla pari: “Credo che il 2022 sia stato l’anno giusto per lasciare il team e approdare in Mercedes. Fosse accaduto lo scorso anno, sarebbe stato tutto più difficile per me. Sfidare Lewis su una vettura più adatta al suo stile di guida sarebbe stato complicato, la conosceva molto bene. Quest’anno siamo partiti tutti da zero, era il momento più opportuno per me”, ha concluso.
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