La direzione gara è stata piuttosto impegnata oggi pomeriggio. Durante il secondo giro di formazione, resosi necessario con lo stop dell'Alfa Romeo di Zhou all'ultima curva, fuori dalla griglia di partenza (il pilota è poi anche riuscito a ripartire), ben sette piloti sono stati sorpresi a scambiarsi messaggi radio con il proprio muretto box.
Dei messaggi che la FIA aveva evidenziato come sospetti in quanto avrebbero potuto nascondere degli aiuti nelle procedure di partenza.
Dopo aver ascoltato i conducenti, Schumacher (Haas), Russell (Mercedes), Vettel (Aston Martin), Perez (Red Bull), Ricciardo (McLaren), Ocon (Alpine) e Stroll (Aston Martin), i commissari hanno convenuto che non ci fossero gli estremi per emanare una sanzione e hanno mandato in archivio tutto con la classica dicitura 'No Further Action'.
C'è però un altro episodio che merita un po' d'attenzione ed è la 'curiosa penalità' ricevuta da Sebastian. I piloti, nella serata di venerdì hanno preso parte ad un incontro presenziato anche dalle autorità della FIA per discutere di alcuni aspetti relative alle procedure del weekend e alle regole da tenere sul tracciato di Spielberg.
Vettel è stato rimproverato e ripreso con una multa di 25'000 dollari, rimasta per il momento in sospeso, per aver lasciato la sala dell'incontro senza autorizzazione e mostrando ben chiari segni di frustrazione. Di seguito la nota rilasciata dalla FIA in merito.
UFFICIALE - Russell, Perez ed altri 5 piloti convocati dai commissari dopo la Sprint Race: il motivo
Foto: Twitter, Vettel fan page, FIA