Wolff: In gara possiamo vincere. Pole straordinaria, abbiamo messo tutto insieme
30/07/2022 19:46:00 Tempo di lettura: 5 minuti

Che la giornata della qualifica del gran premio d'Ungheria potesse riservare molte soprese lo si era capito già nella giornata di ieri, quando il meteo indicava pioggia certa per il Sabato.
Malgrado le indicazioni meteo, alla fine la pioggia sull'Hungaroring è caduta solamente durante le FP3, chiuse con un sorprendente primo tempo di Nicholas Latifi su Williams.

A quel punto, malgrado una qualifica asciutta, le sorprese non sono affatto mancate, pur venendo meno l'unica grande variabile capace di rimescolare le carte.
Di fatto, la qualifica magiara, specie il Q3, è stata un susseguirsi di episodi inattesi, inziando con la clamorosa esclusione di Sergio Perez in Q2, continuando con la perdita di potenza sulla Red Bull di Max Verstappen, che lo costringerà a partire in decima posizione, passando per una Ferrari e uno Charles Leclerc inaspettatamente fuori forma sul giro secco, per finire con la grandiosa, ma assolutamente inattesa, pole position della Mercedes di George Russell.

Una pole che nessuno aveva previsto, figlia di un giro perfetto del giovane pilota inglese che, per la prima volta in stagione, ha avuto a disposizione una Mercedes tornata grande e che, se confermerà questo stato di forma, potrebbe anche puntare alla vittoria di tappa.

Al termine della qualifica, a commentare questa pole inatteso e soprattutto insperata, è intervenuto Toto Wolff, team principal della Mercedes, sostenendo che sin dal Q1 i tecnici della Stella (che hanno lavorato egregiamente sull'evoluzione del progetto W13, che ad inizio anno sembrava fallimentare) avevano compreso quanto la monoposto fosse competitiva e potenzialmente in grado di cogliere un gran risultato.
 

"Abbiamo visto all’inizio della qualifica che le gomme erano nella giusta finestra e la macchina bilanciata. È andato tutto insieme e i piloti hanno guidato benissimo, trovando fiducia di manche in manche, e questo è stato il risultato. Questa pole è un risultato solido, siamo sempre stati veloci sul singolo giro e ora siamo in pole".

Purtroppo per Mercedes, la super pole di Russell non è stata accompagnata da un risultato altrettanto positivo da parte di Lewis Hamilton che, ahilui, nel suo giro buono ha accusato problemi al DRS tali da non permettergli di andare oltre la settima piazza di giornata.
 

"C'è comunque un retrogusto amaro, poiché sapevamo che la macchina era competitiva anche per Lewis".

Archiviata la qualifica, per Wolff e i suoi uomimi è già tempo di voltare pagina e guardare alla gara di domani.
Gara in cui Toto Wolff, galvanizzato dalla pole odierna, si dice speranzoso, e anche moderatamente fiducioso, di poter puntare al successo.
 

"Vediamo cosa riusciremo a fare in gara e se avremo il passo giusto. Se riusciremo a mantenere la posizione di partenza e ad essere primi al primo giro, allora potremo fare delle soste solide. Perché no? Possiamo vincere".

Secondo il manager austriaco, come detto, la vittoria potrebbe essere alla portata, specie se Russell sarà in grado di non farsi sopravanzare dalle Ferrari alla partenza.
Messi da parte gli entusiasmi, il CEO di Mercedes AMG ha anche sottolineato quanto le gare siano lunghe e complesse da gestire (vedi Paul Ricard) e, solamente al traguardo, sarà opportuno tirare le somme.
 

"Nella prima parte della scorsa gara, Leclerc e la Ferrari sono sempre stati in testa e domani saranno motivati, così come Lewis nella sua rimonta. È difficile dire quali saranno le nostre opportunità, anche perché abbiamo visto quanto velocemente si può perdere".

In chiusura, Toto Wolff non ha perso occasione di motivare, ancora una volta, i suoi uomini nel continuare a dare il massimo nello sviluppo della W13, come fatto sinora in questa, altalenante, stagione.
 

"Noi comunque non ci arrenderemo mai, anche se continuiamo ad oscillare tra depressione ed esuberanza”.


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