La seconda sessione di prove libere sul circuito di Zandvoort inizia con le seguenti condizioni meteo, dopo aver dovuto attendere fino alle 16:15 a causa dei ritardi nella sessione di qualifiche delle Formula2: cielo parzialmente nuvoloso, temperatura pista 37°C, aria 26°C, umidità 29%.
Un'ora particolarmente travagliata se consideriamo i problemi riscontrati nel monitor dei tempi e nelle comunicazioni radio tra team e box. A tal proposito ci scusiamo per non avere la possibilità di fornirvi esattamente le gomme utilizzate dai piloti.
Problemi tecnici che costringono i piloti a rientrare ai box dopo appena 10 minuti. Questa la classifica stilata fino a quel momento: gomme Medie per la maggior parte di loro. Alonso su Hard, mentre Verstappen e Albon su Soft. Queste le uniche informazioni che riusciremo ad avere sugli pneumatici.
Nelle fasi successive, fino alle 16:50, i piloti montano gomme Soft (almeno così sembra) per sostenere le proprie simulazioni di qualifica prima di dedicarsi al passo gara. Leclerc e Sainz si portano al comando con un leggero margine sulla Mercedes di Hamilton a soli 72 millesimi di ritardo. Risultato, se teniamo conto anche di un Norris fermatosi a 103 millesimi da Charles, che dimostra quanto la griglia sia competitiva e i valori in campo molto ravvicinati.
Arretrate le Red Bull di Verstappen e Perez. Se però Checo conferma le difficoltà incontrate al mattino, il discorso riguardante Max è ben diverso. L'olandese non ha utilizato nessun treno nuovo per questa sessione, ricorrendo al solo set adottato nel corso delle FP1. La Red Bull pensa già alle stategie e alla gara.
Il team austriaco deve ancora sciogliere i dubbi su una possibile sostituzione della trasmissione sulla monoposto di Verstappen in vista delle qualifiche e della gara. Sostituzione che se arriverà, almeno secondo quanto dichiarato nel pomeriggio da Helmut Marko, non dovrebbe comportare alcuna penalità (qui il motivo).
Nelle ultime fasi, prima dell'interruzione portata dalla bandiera rossa di Yuki Tsunoda, rimasto bloccato nella ghiaia a circa 12 minuti dal termine, i piloti si erano cominciati a cimentare nelle consuete prove di passo gara. Buono il ritmo di Sainz su mescola Soft, capace di girare con costanza in 1'16''7, andando anche sul piede dell'1'16''4. Migliore però il time attack di Verstappen che segna un velocissimo 1'16''0.
Alla ripresa dalla bandiera rossa, a 4 minuti dal termine, c'è tempo solo per un giro. Verstappen e Sainz vanno in pista con gomme Medie, Leclerc su Soft. Charles risponde al crono ralizzato anticipatamente da Max con un ottimo: 1'15''977, mentre Sainz fa 1'16''6 e Verstappen gira in 1'16''8. Decisamente un bel modo di concludere la sessione.
Le maglie, come abbiamo detto, sono molto strette. I valori in campo sembrano tornati quelli della prima metà di campionato, ma meglio non fidarsi della Red Bull, soprattutto con il programma portato a termine da Max Verstappen oggi.
Per domani le condizioni meteo dovrebbero restare stabili garantendo delle sessioni di qualifica asciutte. Appuntamento dunque per le 12:00 così da assistere alle FP3, sessione che ci preparerà alle più importanti prove ufficiali fissate per le ore 15:00.
Leggi anche: LIVE - Prove libere 2 GP Olanda 2022
Leggi anche: Prove Libere 1 GP Olanda 2022: Verstappen fermato dal cambio. Sorpresa Mercedes, anche nei long run
Foto: Twitter, Ferrari
Tutte le news, le foto, il meteo, gli orari delle sessioni ed i tempi del Gran Premio di Olanda 2022