Nel suo consueto editoriale per Formule1.nl (qui un estratto sulla Ferrari), Jacques Villeneuve si è soffermato sulla pessima figura fatta dalla direzione di gara nel finale del Gran Premio d'Italia, conclusosi con le vetture che hanno tagliato il traguardo dietro la Safety Car. Il campione del mondo '97 è apparso a dir poco arrabbiato per quanto è successo a Monza...
Di seguito le sue considerazioni.
Analizzando le vicende del Gran Premio d'Italia, il canadese si è soffermato sul finale di gara affermando: "Penso che il Gran Premio d'Italia sia stata una gara davvero terribile. Il peggio per le decine di migliaia di persone che hanno acquistato biglietti molto costosi. Non hanno visto uno spettacolo, nessun traguardo: niente davvero".
Poi ha aggiunto: "Questa corsa non è stata affascinante. Non c'è stata una lotta strategica, non ci sono stati combattimenti in pista. Zero, soprattutto se lo si confronta con tutto ciò che abbiamo visto quest'anno. Ciò è in parte stato causato da una direzione di gara scadente. Non è mai stata molto forte quest'anno, ma a Monza si è toccato un nuovo minimo. La gara dovrebbe essere eccitante ed aggressiva. Ed è così che dovrebbe essere condotta. Questa è la Formula 1, non è endurance! Una gara non dovrebbe mai e poi mai finire dietro la safety car. Si sarebbe potuto fare molto altro: una bandiera rossa, ad esempio. C'era abbastanza tempo, poi si sarebbe potuto correre altri due giri".
Infine, tirando in ballo la gestione precedente con a capo Michael Masi, ha concluso: "Quanto è accaduto in Italia mi ha fatto capire che l'anno scorso non era poi così male. Sono stati commessi degli errori, ma c'era sempre l'intenzione di tornare a correre il prima possibile. Ieri sembrava che questo non importasse, incredibile da vedere. Non ha senso, bisogna evitare certi epiloghi".
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