Carlos Sainz, ventottenne spagnolo della scuderia Ferrari, ha recentemente rilasciato un’intervista all’emittente britannica BBC Sport dove ha parlato della necessità di reinventare il suo approccio allo stile di guida per avvicinarsi al compagno di team Charles Leclerc.
“È stata una stagione estremamente sfidante per me”, dice Sainz. Poi aggiunge: “Ho avuto molte battute d’arresto ad inizio stagione con questa nuova macchina, con le regolazioni che non si adattavano al mio stile di guida”.
La stagione dello spagnolo infatti non è iniziata nel migliore dei modi e dopo un secondo e un terzo posto in Bahrain e in Arabia Saudita, ha avuto numerosi ritiri per errori dovuti al feeling con la F1-75.
“Ho dovuto reinventarmi per trovare il passo ma non mi sono mai arreso nei momenti difficili”, è solo una delle frasi di autocritica pronunciate dal pilota. Ma durante la stagione 2022 Sainz ha anche ottenuto la sua prima pole position e la sua prima vittoria in carriera, conquistata al GP di Silverstone.
Parlando invece della Red Bull, Sainz a ff erma che ad inizio anno la macchina guidata dal due volte campione del mondo Max Verstappen era molto pesante e questo non permetteva a Max di mostrare le sue grandi doti di pilota, una volta tolto il peso in eccesso però la macchina ha preso vita, diventando così imbattibile.
Con la vettura 2022 le difficolta del pilota spagnolo rispetto al suo compagno di squadra sono state dovute proprio al bilanciamento molto sovrasterzante che alleggeriva il posteriore e lo rendeva molto scivoloso, condizioni che il monegasco adora. Infatti Sainz non si è mai trovato in questa situazione con nessun vecchio compagno di squadra, in quanto, ad inizio carriera in Toro Rosso stava facilmente davanti a Verstappen, e in McLaren era sempre un testa a testa con Norris.
Dopo un inizio difficile, è arrivata la svolta per il pilota spagnolo. Ciò è successo nel gran premio di Silverstone, quando ha conquistato la sua prima pole e la sua prima vittoria, anche grazie a un errore di strategia del muretto box ferrari per la monoposto numero 16. Da quel momento, fino ad arrivare alla gara messicana, il distacco tra Carlos e Leclerc, sia in termini di punti in classifica, sia in termini di tempo sul giro, si è nettamente ridotto a soli 0,013 secondi in favore di Leclerc, un distacco praticamente insignificante.
“Molte persone non percepiscono la mia velocità”, afferma il pilota, ed aggiunge che non gli piace parlarne perché per lui l’importante è conoscere se stesso, il suo team e le persone che lavorano con lui.
La stagione in Ferrari è stata una vera e propria montagna russa di eventi, in quanto, la stagione era iniziata nel migliore dei modi con entrambi i piloti della scuderia di Maranello sui gradini più alti del podio in Bahrain, ma poi, problemi di affidabilità, errori di guida, difficoltà nel gestire bene gli pneumatici Pirelli e gli errori strategici del muretto hanno fatto si che entrambi i piloti del cavallino perdessero molti punti mondiali.
Proprio riguardo gli errori strategici del muretto ricordiamo la disfatta di Monaco, dove entrambe le monoposto partivano dalla prima fi la del principato, ma poi una chiamata sbagliata del muretto, alla quale lo stesso Sainz si è opposto, costringendo il team quindi a cambiare strategia, ha fatto ottenere solo un secondo e un quarto posto.
Anche a Silverstone il muretto aveva chiesto a Carlos di prendere spazio in modo da proteggere Leclerc, ma lui rifiutandosi è riuscito così a conquistare la sua prima vittoria in carriera.
Non per ultimo, Sainz elogia il team principal della scuderia di Maranello affermando che Binotto deve affrontare un compito incredibilmente di ffi cile, soprattutto in Ferrari, dove c’è tantissima pressione e dove i tifosi chiedono immediatamente un cambiamento non appena qualcosa non vada.
“Mattia ha fatto un ottimo lavoro per non perdere il sangue freddo in nessun momento e rimanere fedele ai suoi principi”, afferma il pilota e aggiunge che il team è rimasto molto unito nei momenti difficili senza cacciare nessuno e questo aiuta il progresso della vettura e delle prestazioni.
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Foto (tutte) Twitter Ferrari