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Alpine sommersa da insulti e minacce sui social, ma la scuderia reagisce
13/11/2022 07:05:00
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Senza alcun dubbio non è stato fino ad ora il più tranquillo dei weekend per il team Alpine e questo nonostante l'ottimo inizio nelle qualifiche del venerdì, con Ocon che aveva concluso in P6 ed Alonso in P7.
Proprio questa "vicinanza" ha però innescato una reazione a catena che ha portato al duro comunicato di questa notte.
Alonso al via della sprint race ha tentato di superare il compagno Ocon in curva 4, arrivando però a contatto con il pilota francese, contatto che si è poi ripetuto in modo più importante nel successivo rettilineo quando lo spagnolo ha perso per un istante il posteriore della vettura schiantando la parte anteriore della sua Alpine sulla fiancata della vettura del compagno di squadra.
In seguito a questo contatto Alonso è stato costretto a rientrare ai box per cambiare l'ala anteriore finendo nelle retrovie, mentre Ocon ha progressivamente perso ritmo finendo in diciottesima posizione. La sua Alpine, a causa del forte impatto sulla fiancata, aveva problemi di surriscaldamento tanto da prendere letteralmente fuoco mentre era posteggiata a fine gara nell'area riservata ai controlli.
Al danno, anzi ai danni, si è aggiunta la beffa quando i commissari qualche ora dopo hanno giudicato Alonso totalmente colpevole per l'incidente assegnandogli 5 secondi di penalità che lo hanno fatto retrocedere dalla P15 alla P18, e due punti sulla patente.
Una serie di eventi disastrosi che hanno scatenato l'ira dei tifosi sui canali social della scuderia, ma alle critiche si sono mescolati intollerabili insulti e minacce tanto che l'Alpine ha dovuto reagire diffondendo proprio sui social un duro comunicato:
— BWT Alpine F1 Team (@AlpineF1Team) November 12, 2022
"Qualunque cosa accada in pista, non ci sono assolutamente scuse per i commenti odiosi, gli abusi o la tossicità rivolti ai nostri piloti, ai membri della squadra, ai fan o a chiunque altro online.
Tra tutti i commenti che abbiamo ricevuto sui nostri canali social media durante e dopo le qualifiche Sprint di oggi, abbiamo ricevuto 882 commenti tossici, 162 dei quali erano gravemente tossici.
Questo è assolutamente inaccettabile.
Quello che abbiamo visto oggi, purtroppo, non è un incidente isolato. Continuiamo a vedere odio e discriminazione online e, come team, non lo tollereremo.
Prenderemo provvedimenti contro individui o gruppi che producono o diffondono post sui social media che contengono o incoraggiano l'abuso online dei nostri piloti, membri del team e fan."
Questo a qualche giorno dalla presa di posizione sullo stesso argomento dell'intera Formula 1, attraverso le parole del presidente Ben Sulayem che aveva annunciato una linea dura contro gli haters, chiedendo maggiore distensione e più rispetto dei valori proprio nei commenti online.
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Foto okdiario.com
Foto sport.sky.it
