Dopo una stagione disastrosa con la McLaren, Daniel Ricciardo non sarà in griglia nel 2023 ma resterà comunque nel paddock, in qualità di pilota di riserva della Red Bull. L'australiano ha deciso di tornare nel team che lo aveva lanciato in Formula 1 con grande entusiasmo, preferendolo alla Mercedes che pure aveva manifestato un certo interesse nei suoi confronti. Intervenuto al podcast "In the Fast Line" ha spiegato i motivi della sua scelta.
Le parole di Daniel Ricciardo
"Ci sono stati dei colloqui con la Mercedes", ha detto Ricciardo durante il suo intervento al podcast "In the Fast Lane".
Poi ha aggiunto: "Ho apprezzato il loro impegno (della Mercedes, ndr) perché erano seriamente interessati. Ma il tutto si è un po' bloccato a un certo punto, mentre poi la situazione con la Red Bull ha iniziato ad avere sempre più senso e ad andare sempre più avanti. Dopodiché, l'accordo si è trovato in modo molto naturale. C'è sempre stata una parte di me, anche quando ero alla Red Bull, che desiderava la Mercedes. Era una squadra a cui puntavo. Ho avuto alcune conversazioni con loro anche in passato, e averne qualcuna in più è stato bello. È sempre bello essere apprezzati dai migliori team, soprattutto dopo i due anni che ho avuto".
Ricciardo ha poi ammesso che ha scelto la Red Bull anche perché può offrirgli qualcosa che la Mercedes e nessun altro team possono dargli: "Nella mia scelta, ho anche considerato il fatto che sentivo il bisogno di sentirmi in famiglia, di lavorare con persone solo per tornare con cui ho lavorato prima".
Infine ha chiosato: "Apprezzo le nuove vetture, farò il lavoro al simulatore e, in questo ambiente tranquillo, cercherò di capire quale sarà il mio prossimo passo dopo il 2023".
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Foto (entrambe) Twitter Red Bull