Peter Sauber conferma il passaggio di Vasseur a Maranello: «Quando la Ferrari chiama...»
12/12/2022 07:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Si aspetta l'ufficialità nelle prossime ore ma sembra certo che l'Alfa-Sauber dovrà iniziare la stagione 2023 con un nuovo uomo al timone: l'attuale team principal Fred Vasseur (54 anni) si trasferirà a Maranello. Si dice che il francese abbia già acquistato una casa vicino alla sede della Ferrari.

Così, dopo oltre cinque anni nell'Oberland zurighese, il successore di Kaltenborn si trasferisce in Italia. Nel 2016 aveva iniziato la sua avventura in Formula 1 alla Renault, ma ha presto perso la lotta di potere contro Abiteboul. Era quindi libero quando a metà luglio 2017 si complicò la situazione a Hinwil e fu richiesta la sua esperienza.

Non tutti rimpiangeranno l'addio di Vasseur, e non tutti ne festeggeranno l'approdo in Ferrari, ma con un importante 6° posto finale (a pari punti con l'Aston Martin), il team principal e AD della Sauber Motorsport AG ha raggiunto i suoi obiettivi sportivi dopo il devastante 9° posto del 2021. Un sesto posto che vale oro. Con la Formula 1 in piena crescita economica, la sola differenza del premio in denaro tra il sesto e il settimo posto è di 15 milioni di dollari!

A favorire il passaggio alla Ferrari di Vasseur è stato sicuramente anche il buonissimo rapporto con il vice campione del mondo Charles Leclerc, che nel 2018 ha esordito ed impressionato proprio alla Sauber Alfa Romeo.

Peter Sauber conferma il passaggio di Vasseur a Maranello: «Quando la Ferrari chiama...»

A confermare l'addio di Vasseur ed il suo trasferimento a Maranello è il fondatore della scuderia, Peter Sauber, non più proprietario dal 2016 ma ancora legato all'ambiente ed in contatto con la nuova dirigenza della Longbow. Intervistato dal giornale svizzero Blick, a Sauber è stato chiesto se fosse sorpreso dalla partenza di Vasseur:

"Sì e no. Beh, quando si riceve un'offerta dalla Ferrari, si deve andare! Ma se si conosce la storia della Ferrari, a partire dal fondatore Enzo, si sa che i capi squadra hanno di solito vita breve. Con un'unica eccezione, Jean Todt, che vi ha governato per oltre dodici anni!".

A Peter viene poi chiesto se Audi, prossimo partner della scuderia a partire dal 2026, sia già coinvolta nella scelta del successore o se ad Hinwill opteranno per una soluzione temporanea. Una soluzione logica sarebbe l'attuale direttore sportivo Beat Zehnder (che presto compirà 57 anni). Dall'ingresso della Sauber in F1 nel 1993, nessuno conosce l'ambiente meglio di lui, ma Peter Sauber, pur elogiando ancora il suo ex fedele collaboratore, non la ritiene la giusta soluzione:

"Beat è un fenomeno in questo sport! Ma Zehnder è già al top come direttore sportivo e come miglior esperto di regole nel panorama dei GP. Quasi tutto passa attraverso il sempre amichevole 'solista'di Hinwil.
Naturalmente, questo stress lascia il segno sulla sua salute e sulla sua mente. Dare a lui tutte le responsabilità è impossibile. Perché altrimenti la sua esperienza mancherebbe in altri settori"

Fonte www.blick.ch

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