Il campionato del mondo 2023 di Formula1 è finalmente iniziato e poco fa si sono concluse le prove libere 3 nel deserto di Sakhir.
Le condizioni climatiche sono state ottimali nel corso di tutta l'attività: cielo sereno, temperatura asfalto 41.4 °C, ambiente 28.1°C e umidità 24%. Qualche problemino l'ha creato il vento, con alcuni cambi di direzione in curva-6 a destabilizzare il comportamento delle monoposto.
Cambia l'anno, ma non le vecchie abitudini. Poca azione nelle FP3, soprattutto nei primi minuti. Bisognerà attendere le 12:40 per vedere Mercedes e Ferrari sul traciato e oltre le 12:50 per Alonso e le due Red Bull. Il primo run viene effettuato da tutti i piloti su gomma Soft. Fanno eccezione le due Red Bull su Hard e le Haas sulle Medie. A seguire i tempi (foto: Formula1).
Mostruosa la Red Bull, soprattutto con Verstappen, capace di ottenere il quinto tempo con due mescole di svantaggio (utilizzando la C1).
Breve pausa, poi i piloti montano le Soft nuove per cercare il tempo in preparazione della qualifica che scatterà oggi alle 16:00 italiane. A seguire la classifica che ne scaturisce.
Anche se è Alonso a continuare a svettare in cima alle classifiche, quanto mostrato da Verstappen con mescola Hard è inequivocabile. Vedere Fernando in pole position questa sera sarebbe una piacevole sorpresa in tal senso. Per chi volesse fare dei paragoni con le FP3 del 2022, Alonso e Max hanno già girato più forte rispetto ad un anno fa. Il miglior riferimento allora fu ottenuto da Verstappen in 1'32''544.
La Ferrari in quinta e ottava posizione sembra doversi confrontare più con Mercedes che non con Red Bull e Aston Martin. Ci si nasconde ancora tanto, quindi bisogna attendere la Q3 prima da dare dei verdetti definitivi. Che Sainz stia però facendo più difficoltà di Charles è un fatto inequivocabile.
Appuntamento dunque per le qualifiche, in programma oggi alle 16:00 italiane sul circuito di Sakhir.
Foto: Red Bull
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