Perché Leclerc, Verstappen e Russell temono Alonso per la gara in Bahrain
I top team si aspettano una Aston Martin ancora più forte in gara di quanto non abbia mostrato nelle qualifiche del GP del Bahrain di F1. Hanno ragione? Vediamo qualche dato

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Da quando l'Aston Martin ha iniziato a girare sul circuito di Sakhir la settimana scorsa nei test pre-stagionali, tutti i protagonisti del paddock hanno guardato con sorpresa le doti telaistiche e prestazionali della AMR23, constatando anche una grande confidenza con la vettura da parte di Fernando Alonso.

Nelle qualifiche di ieri Alonso ha chiuso solo al quinto posto, ma le scuderie rivali Red Bull, Ferrari e Mercedes si aspettano che Fernando Alonso e l'Aston Martin possano rappresentare una minaccia ancora maggiore in gara di quanto non dica la prestazione sul giro secco.

Alonso ieri è arrivato a soli sei decimi dal tempo della pole, e il passo avanti compiuto dall'Aston Martin rispetto al 2022 è impressionante: oltre due secondi più veloce rispetto al miglior tempo della passata stagione. Che la macchina sia molto prestazionale lo testimonia anche l'ottavo posto del compagno di squadra Lance Stroll

Parlando subito dopo le qualifiche, Alonso ha detto che il suo ritmo era quasi "troppo bello per essere vero", ed ha aggiunto che il passo di gara sembra addirittura migliore tanto da poter tentare oggi un attacco anche alle Ferrari e alle Red Bull.


Perché Leclerc, Verstappen e Russell temono Alonso per la gara in Bahrain

Le dichiarazioni dei piloti Ferrari, Red Bull e Mercedes confermano l'affermazione di Fernando.

Leclerc si aspetta che la Aston Martin sia "probabilmente più veloce di quello che ha mostrato in qualifica" e quindi ritiene che potrebbe essere difficile tenere dietro Alonso:

"Hanno mostrato un ritmo di gara molto promettente nelle FP2, ma anche in questo caso le FP2 sono molto difficili da giudicare perché non si conosce il livello di carburante che avevano in macchina. Ma penso che saranno forti in gara, probabilmente più veloci di quanto hanno mostrato in qualifica, anche se erano piuttosto vicini".

Anche se le Red Bull sono probabilmente ancora fuori portata, Verstappen si è detto comunque cauto riguardo alla minaccia rappresentata dalla squadra di Silverstone.

"Sì, certo, sembrano molto competitivi. E penso che quest'anno, ma anche l'anno scorso quando la loro vettura forse non era così straordinaria, credo che sul passo di gara siano sempre stati abbastanza forti rispetto ai loro concorrenti. Probabilmente ne hanno fatto tesoro anche quest'anno, quindi sicuramente saranno molto competitivi in gara, ma è un po' difficile dirlo".


Se il ritmo di gara e la gestione degli pneumatici sono stati storicamente uno dei punti di forza dell'Aston Martin, l'opposto è vero per la Ferrari, che ha lottato con il degrado degli pneumatici per tutto il 2022.

Sainz, che partirà in quarta posizione subito davanti ad Alonso, ritiene che il suo connazionale avrà lo stesso livello o anche inferiore di degrado rispetto alle Ferrari, con Leclerc che ha almeno il vantaggio di partire con un set di pneumatici nuovi rispetto ai set di pneumatici usati di Sainz e Alonso.

"È vero che li abbiamo battuti in qualifica, ma in gara ci aspettiamo che abbiano un degrado pari o inferiore al nostro, quindi sarà una domenica difficile", ha detto Sainz. 

"Ma vado sempre in gara pensando di poter vincere. So bene come combattere Alonso, ma sarà divertente averlo lì davanti".

Quando gli è stato chiesto se il ritmo reale della Aston fosse in qualche modo una sorpresa, Sainz ha risposto: "Lo sapevamo. Onestamente, lo sapevamo. Non ci sono segreti al giorno d'oggi in Formula 1 con i dati GPS e il modo in cui ognuno gestisce la macchina. Sapevamo che sarebbero stati veloci".

Anche Russell nelle interviste ha detto che ritiene "Alonso una minaccia maggiore delle due Ferrari".

Qualche dato potrà servire per dare forza alle dichiarazioni. Alonso in simulazione gara ha tenuto un passo tra 1m36s alto e 1m37s alto, mentre Leclerc (seppur con carico di benzina maggiore) ha tenuto un ritmo mediamente 1 secondo più lento dello spagnolo, e Sainz addirittura 1.5 secondi più lento, diciamo allo stesso livello di Hamilton e Russell. Solo Max è stato più costante rimanendo sempre su 1.37s basso.

La AMR23 ha una gran trazione ed accarezza le gomme, ma sembra avere un punto debole nella velocità massima, dove Ferrari domina. Basterà la velocità massima a contrastare il degrado?

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