'Scambio' Hamilton-Leclerc, Turrini: «Il matrimonio tra Charles e la Rossa scricchiola, non da oggi»
12/03/2023 15:00:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Questa settimana, in Inghilterra, ha iniziato a girare una suggestiva voce di mercato che riguarda Lewis Hamilton e Charles Leclerc. Secondo alcuni colleghi britannici, il sette volte campione del mondo starebbe pensando di cambiare aria perché insoddisfatto dei risultati ottenuti dal progetto Mercedes negli ultimi due anni. Il suo contratto col team tedesco scadrà a fine stagione e pertanto non avrebbe nessun ostacolo a trasferirsi in Ferrari. E dunque veniamo a Leclerc. Il monegasco, a sua volta insoddisfatto (eufemismo) di quanto sta accadendo all'interno della Scuderia e voglioso di lottare per il titolo, potrebbe decidere di fare il percorso inverso completando uno scambio clamoroso difficilmente immaginabile fino a qualche settimana fa.

In attesa che la situazione si chiarisca o che eventualmente si sviluppi, Leo Turrini, scrittore e giornalista esperto di Formula 1, ci ha tenuto a dire la sua a riguardo. Di seguito un estratto delle sue considerazioni espresse tramite le colonne del quotidiano.net.

Hamilton-Leclerc, le considerazioni di Turrini

''Scambio'' Hamilton-Leclerc, Turrini: «Il matrimonio tra Charles e la Rossa scricchiola, non da oggi»

"Andasse mai in porto lo scambio Leclerc-Hamilton, beh, mi ritroverei qui con i fans di Lewis. Dico, sarebbe di sicuro divertente!", esordisce Turrini riferendosi al rumor di mercato proveniente da oltremanica.

Poi sottolinea che a margine della presetazione della SF-23 aveva già notato qualcosa: "Portate pazienza, ma mica ci voleva Einstein. Bastava fare due più due. [...] Carletto Leclerc, contratto in scadenza a fine 2024, comunicava di non considerare una priorità l’estensione del medesimo. E Fred Vasseur, appena sbarcato a Maranello, escludeva fosse una urgenza".

"Ora, abbiate pazienza. Da sempre in F1 le intese “strategiche” vengono stipulate con largo anticipo. Raikkonen si promise alla Rossa nel 2005, per arrivare due anni dopo. Alonso fece la stessa cosa. Hamilton era già in parola con Mercedes da fine 2011, con debutto datato 2013. Era e rimane strana, dunque, l’ostentata rinuncia delle parti, nel caso nostro Leclerc e Ferrari, ad anticipare un prolungamento contrattuale che se non altro avrebbe garantito un minimo di serenità ad un ambiente esasperato dalle troppe sconfitte", osserva Turrini con sguardo critico.

L'appuntamento inaugurale della stagione 2023 in Bahrain si è rivelato per la Ferrari un completo disastro, condito dall'ennesimo problema di affidabilità che ha portato al ritiro la vettura numero 16 del monegasco. La prima conseguenza di ciò è stata l'addio di David Sanchez, aeordinamico che ha progettato sia la F1-75 dello scorso anno sia la SF-23 impegnata nel nuovo campionato. Secondo Turrini, quello del francese non resterà l'ultima uscita. "Altre teste cadranno, fidatevi", afferma il giornalista, che poi si chiede: "Quanta fiducia può avere Leclerc nel progetto Ferrari a medio termine, con questi chiari di luna?".

La chiosa finale: "Sì, Carletto è molto legato al presidente Elkann. Ma guida la Rossa dal 2019 e non ha mai avuto in mano una macchina da titolo. Ha vinto 5 Gp e riga. Nel paddock tutti sanno che la Mercedes si sta preparando al dopo Hamilton. [...] Fantasie? Quasi certamente. Ma il matrimonio tra Charles e la Signora in Rosso scricchiola. Non da oggi".

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Foto interna www.twitter.com; Foto copertina: Ferrari e Twitter Mercedes


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