Questo fine settimana si tornerà in pista, questa volta in Arabia Saudita sul tracciato cittadino di Jeddah, secondo Gran Premio stagionale. Le mescole scelte per questo appuntamento sono la C2 che sarà la P Zero White hard, la C3 sarà la P Zero Yellow medium e la C4 sarà la P Zero Red soft. I team avranno a disposizione due set di pneumatici duri, tre set di medi e otto set di morbidi per vettura, oltre alla consueta dotazione di pneumatici Cinturato intermedi e full wet.
Mario Isola - Direttore Motorsport
"Per il rapido tracciato di Jeddah, abbiamo confermato le stesse scelte di mescola dello scorso anno, che hanno dimostrato un'ottima consistenza durante tutto il weekend di gara. Nelle due gare disputate finora, il Gran Premio dell'Arabia Saudita è stato piuttosto imprevedibile a causa delle frequenti safety car e neutralizzazioni, essendo un tipico circuito cittadino. Una sola sosta è stata l'opzione più veloce nel 2022, quando una safety car ha portato a un pit stop anticipato per la maggior parte dei piloti, che hanno poi terminato la gara con la gomma dura. Max Verstappen e Charles Leclerc hanno lottato duramente con questa strategia grazie anche alla durata dei pneumatici, con il pilota della Red Bull che ha vinto per meno di un secondo al termine di una grande gara. I team dovranno lavorare molto anche sull'assetto della vettura, perché avranno a disposizione solo le prove libere per mettere a punto il bilanciamento su questa pista con gli ultimi pneumatici. La prima gara in Bahrain è stata tutta incentrata sulla trazione e sulla frenata, mentre Jeddah si concentra sulle forze laterali, con caratteristiche completamente diverse rispetto a Sakhir".
Jeddah è il tracciato cittadino più veloce del calendario. Il layout è stato disegnato tre anni fa ed è sempre in continuo aggiornamento. Quest'anno ci sono diverse vie di fuga nuove, e alcuni cordoli sono stati ammorbiditi. Alcuni muri sono anche stati riposizionati, soprattutto a curva 8 e curva 10 (per migliorare la visibilità in ingresso curva) e alla 23 (per rallentarne l'ingresso).
Il setup sarà molto diverso da quello utilizzato in Bahrain. Per Jeddah è importante avere una buona stabilità nelle curve veloci che caratterizzano il tracciato.
Il circuito offre un medio livello di grip, ma la sabbia che si trova sul tracciato può influenzare l''aderenza rendendo l'asfalto poco abrasivo. Il tracciato, che si affaccia sul Mar Rosso, non è particolarmente impegnativo in termini di trazione e frenata, con forze laterali che agiscono prevalentemente sui pneumatici.
Come nel caso del Bahrain, si tratterà di un'altra gara in notturna, ma la partenza avverrà due ore dopo, alle 20:00. Questo è lo stesso orario in cui si svolgono anche le qualifiche e le FP2. Si prevede che le temperature rimangano sostanzialmente costanti per tutte le sessioni e per la gara. Le altre sessioni di prove libere sono in programma nel tardo pomeriggio, con temperature dell'asfalto che possono essere facilmente superiori di 10 gradi.
Leggi anche: RaceDayF1 Video - FERRARI a JEDDAH per RICOMINCIARE
Leggi anche: Sanchez e l'addio alla Ferrari: «Decisione maturata da tempo». Resterà in Formula 1