Fernando Alonso e l'Aston Martin, dopo gli ottimi risultati nelle prime tre gare della stagione, si godono il momento d'oro ma sono anche consapevoli che gli avversari non staranno a guardare e in particolare sono convinti che la battaglia con Mercedes cambierà "corsa dopo corsa". Lo spagnolo ha conquistato a Melbourne il suo terzo podio stagionale dietro Max Verstappen e Lewis Hamilton, e per la prima volta in questo campionato il due volte campione del mondo ha visto una vettura non Red Bull chiudere davanti a lui.
Il quarantunenne ha poi parlato con i media e, come riportato da racingnews365, non è apparso sorpreso dalla prestazione del team tedesco, ma anzi si aspetta che in futuro le gare saranno decise da distacchi ancora più ridotti. Di seguito vi riportiamo le sue parole.
Fernando ha iniziato il suo intervento dicendo: "Non ci sono più tre Red Bull sul podio, ma se Checo fosse stato qui...", poi ha aggiunto: "Penso che Mercedes sia stata forte anche a Jeddah, ad essere onesti. Per tutta la gara ero a un decimo da George, ma lotteremo per aprire un gap maggiore. Sembra che le qualifiche siano abbastanza importanti ora, perché il ritmo gara è molto simile e penso che adesso stiamo entrando in una fase della stagione che sarà molto interessante: quale squadra sta sviluppando l'auto più velocemente?".
Lo spagnolo ha poi continuato dicendo: "Penso che dato la lontananza dall'Europa delle prime tre gare, sia stato difficile per tutti portare degli aggiornamenti o cose del genere. Ma d'ora in poi vedremo il livello dei team cambiare un po' gara dopo gara a seconda di chi porterà un aggiornamento migliore degli altri".
Alonso ha poi concluso il suo intervento: "Non ci saremo mai aspettati di essere sul podio tre volte su tre gare. Tutto quello che verrà da ora sarà solo un vantaggio. Come ho già detto il terzo e il quarto posto sono davvero molti punti, quindi bisognerà cogliere ogni opportunità e dovremo crescere come squadra anche fuori dalla pista. Stiamo correndo contro team come Red Bull, Mercedes e Ferrari, squadre abituate a questo tipo di ritmo di sviluppo. Vedremo come andrà questo 2023".
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