Charles Leclerc è alla sua quinta stagione con la Ferrari, e ha sempre lo stesso obiettivo: diventare campione del mondo con la Rossa. Il monegasco ha impressionato già da subito, vincendo il titolo di Formula 2 prima di fare il grande passo in F1. L'occasione per imporsi sul resto della griglia Charles l'ha avuta durante la stagione 2022, ma poi Red Bull e Max Verstappen sono stati perfetti e hanno sbaragliato la sua concorrenza.
Visto il tempo che avanza inesorabilmente e un contratto con il team di Maranello ormai agli sgoccioli, qual è la mossa più conveniente per il numero 16? Sarebbe meglio cambiare aria come ha recentemente fatto Fernando Alonso? Scopriamolo.
Nel 2019, durante il suo primo anno vestito di rosso, Charles Leclerc è da subito riuscito a ottenere un prolungamento di cinque anni. L'accordo scadrà al termine della prossima stagione, e, considerate le difficoltà della Ferrari, il monegasco potrebbe cominciare a guardarsi intorno per decidere il suo futuro.
Come riportato da racingnews365, nel caso Leclerc decida di cambiare scuderia vorrà comunque una macchina in prima linea e non andrà a centro gruppo con l'ottica di costruire un progetto. Fino al nuovo cambio regolamentare, che arriverà nel 2026, dunque le uniche opzioni plausibili restano Mercedes, Red Bull e Aston Martin. Il contratto di Sergio Perez scadrà in parallelo con quello del ferrarista e per il rinnovo saranno fondamentali i risultati ottenuti, anche se il rapporto con Max Verstappen sembrerebbe ormai incrinato. Se la partnership tra l'olandese e Checo dovesse terminare, il campione del mondo permetterebbe un passaggio di box del suo rivale numero uno per il titolo 2022? Improbabile.
Passando ad Aston Martin, Fernando Alonso ha un contratto pluriennale, mentre la seconda vettura del team porterà il nome di Lance Stroll fino a quando vorrà il canadese. Dunque l'unica opportunità plausibile per Leclerc sembrerebbe essere la Mercedes, ma non c'è alcuna garanzia che la scuderia di Toto Wolff si riprenda prima del cavallino modenese. A Leclerc dunque non resta che puntare tutto sul team italiano e sperare che la macchina torni competitiva il prima possibile.
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