Durante il Goodwood Festival of Speed, La Gazzetta dello Sport ha realizzato una lunga intervista a Sebastian Vettel. Ve ne proponiamo un estratto in cui il quattro volte campione del mondo ha parlato delle principali vicende del campionato di Formula 1 soffermandosi anche sul dominio della Red Bull di Verstappen e sul complicato momento che sta attraversando la Ferrari.
Finora si sono disputate 10 gare del campionato 2023 di Formula 1: otto le ha vinte Max Verstappen, due Sergio Perez. La RB19 partorita in quel di Milton Keynes sembrerebbe non avere rivali e risulta difficile immaginare che possa essere battuta di qui a fine stagione. Ma veramente può vincerle tutte? A tale interrogativo Vettel risponde: "Non è impossibile. Finora ci è andata vicino solo la McLaren nel 1988, forse lo poteva fare la Mercedes... ma per come stanno correndo, potrebbero anche riuscirci. Anche se poi le variabili sono sempre tante, un problema tecnico, un errore, un incidente... Ma stando sempre davanti hai ovviamente maggior controllo su quello che accade".
Anche Vettel ha vissuto stagioni da dominatore. Quando gli viene chiesto se si rivede in max, tuttavia, afferma: "Non si possono paragonare stagioni ed epoche diverse, la sola cosa che, secondo me, si deve fare è goderti la prestazione, la consistenza che Max e la Red Bull stanno mostrando, la capacità di portare a casa ogni gara. Non è assolutamente facile né scontato. Va dato atto alla squadra di aver fatto un gran lavoro, ma altrettanto sta facendo il pilota, perché Max non fa mai errori. Guardate Sergio (Perez; ndr ), non è un pilota scarso, ma ci sono gare nelle quali fatica tantissimo. Comunque, ogni tempo ha i suoi dominatori, era accaduto con me, con Michael prima e Lewis dopo...".
Chi invece sta faticando tantissimo è la Ferrari, squadra per la quale il tedesco ha guidato dal 2015 al 2020 sfiorando anche il titolo mondiale. "Da tifoso della Ferrari fa male, mi spiace vedere che la squadra non riesce a lottare per le primissime posizioni. Spero che trovino presto il modo di riuscirci, ma La strada non sarà di quelle facili»", sottolinea Seb.
Infine, il passaggio sull'exploit dell'Aston Martin e sul ritorno in pista di Daniel Ricciardo: "Sono contento soprattutto per Fernando (Alonso; ndr ), perché sta dimostrando sempre di avere tantissima voglia. Sono contento per Daniel, si merita di stare in Formula 1, ma al tempo stesso mi spiace per De Vries, non è bello essere lasciato a piedi così, è stata una decisione dura e brutale".
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