Ferrari: ecco i dettagli del nuovo fondo. E intanto si lavora per gestire le raffiche di vento
20/07/2023 18:45:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Malgrado gli incoraggianti progressi visti a partire dal GP del Canada, in Gran Bretagna la Ferrari è incappata in un weekend difficile che, di fatto, non ha permesso ai tecnici di trovare le conferme sperate sulla bontà della SF-23 evo e delle recenti novità. Novità utli a massimizzare il potenziale dalla SF-23, allargare la finestra di utilizzo e migliorare il degrado gomme: insomma, utili a tornare in lotta per il ruolo di seconda forza in campo.

Sul tracciato inglese, di fatto, la rossa non ha perfomato come sperato e, di fatto, non ha permesso ai piloti di spingere al massimo, tanto che in gara Charles Leclerc e Carlos Sainz non hanno chiuso oltre la nona e decima posizione. Un risultato davvero deludente figlio, come detto, di una SF-23 che poco ha digerito le caratteristiche del tracciato inglese e che ha portato alla luce alcuni problemi della monoposto 2023, specie quello della poca prevedibilità della vettura in condizioni di vento obliquo, a 45°.

Un problema su cui, come riportato da Franco Nugnes e Giorgio Piola su 'Motorsport.com', i tecnici diretti da Enrico Cardile stanno lavorando duramente in galleria del vento. Un problema che si spera di poter risolvere in tempi rapidi, anche in ottica 2024, e che potrebbe permettere di estrarre, finalmente, tutto il potenziale dall'auto.

"I tecnici del Cavallino ora stanno cercando di risolvere l’anomalo comportamento della rossa quando c’è vento: la SF-23 [...] registra delle gravi perdite di carico quando soffia con un angolo di circa 45 gradi. La vettura diventa inguidabile per i repentini e imprevedibili cali di downforce, producendo effetti negativi che costano fiducia dei piloti e degrado gomme. [...] Il problema è stato individuato e [...] si stanno cercando soluzioni per stabilizzare il comportamento della rossa e trarre, finalmente, il vero potenziale".

Un problema che, a Maranello sperano, potrebbe non ripetersi in Ungheria (scenario del prossimo GP) dove, intanto, lo staff tecnico continuerà il lavoro di comprensione ed affinamento del nuovo pacchetto di novità portato in pista a Spielberg. Un pacchetto costituito, in prevalenza, da un nuovo fondo di chiara ispirazione Red Bull finalizzato non alla ricerca dei picchi di downforce ma ad un migliore e più costante aero-balance nel corso dell'intero giro.

"Gli elementi verticali che definiscono i canali hanno forme e disegni diversi: l’elemento più interno è quello più sporgente e squadrato, mentre gli altri due hanno un punto di attacco che è già interno al tunnel con forme più tondeggianti [...] Totalmente rivisto anche l’elemento più esterno [...] assume funzione molto importante perché evita che i vortici dovuti alle turbolenze della ruota anteriore possano influenzare l’aria destinata sotto al fondo e, soprattutto, evitare che l’aria sporca possa rendere meno efficiente la zona a bassa pressione che è contraddistinta dal lungo marciapiede del fondo".

Un fondo rivisto nella zona inferiore e nella parte dei floor-fans per generare la massima quantità di carico aerodinamico ed allontanare le turbolenze deleterie dal corpo vettura.

"[...] convogliatori di flusso che si piegano verso il bordo d’uscita del marciapiede e tendono a spingere l’aria lontano dal corpo vettura".

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Foto copertina twitter.com


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