Ora è certo: la McLaren può essere considerata come la sorpresa di metà di stagione. Una sorpresa figlia di una grande crescita di cui si è resto protagonista il team, partita dalle retrovie e sublimata dalle recenti, ottime prestazioni, ultima tra tutte la gran prestazione di Lando Norris nella qualifica di Budapest. Una qualifica in cui, ancora una volta, sfruttando una MCL60 rinata l'inglese è stato in grado di impressionare, piazzandosi in terza posizione ad una manciata di millesimi dal poleman Lewis Hamilton e dalla Red Bull di Max Verstappen.
Un risultato che, come detto, completa una di crescita straordinaria che, a suon di lavoro e upgrade azzeccati ha portato la MCL60 dal fondo della griglia in occasione di inizio anno sino alla top3. Un risultato che, strano da dirsi, lascia quasi l'amaro in bocca agli uomini di Woking per non aver completato il colpaccio e che, inevitabilmente, alza l'asticella per l'avvenire.
Una prestazione che tutto il team papaya sembra determinato a rendere la normalità, già a partire dalla gara di domani. Un GP in cui, a giudicare dalla quanto mostrato dalla vettura papaya, nessun risultato sembra impossibile, visto che la MCL60 ha mostrato una velocità non sottovalutabile sul passo gara, attestandosi a livelli di Red Bull.
Un gran, finora, weekend che al termine di una bellissima qualifica ha analizzato Lando Norris che, oltre a gioire per il terzo posto, non ha nascosto la delusione per non aver centrato la pole position.
“Sinceramente sono un po’ deluso. Quando arrivi a un decimo della pole position senti di avercela fatta. Bisogna mettere insieme il giro, il mio non è stato il più pulito. Non so quanto sia stato distante dal primo posto, ma se fosse un decimo in più avrei potuto farlo".
Il britannico ha poi parlato in maniera generale delle ottime sensazioni fornite dalla sua Mclaren e del grandissimo lavoro svolto dal team.
"Nel compenso sono contento del lavoro del team e della monoposto. Come pilota non sono felicissimo, penso di aver commesso alcuni errori nel giro che mi sono costati cari“.
Prima di congedarsi, il nativo di Bristol ha parlato della gara di domani in cui, con tutta probabilità, sarà in lotta come minimo per il podio, non precludendosi però nessun risultato. Risultato che, per gran parte, sarà costruito al via.
"Il passo gara è forte, probabilmente come a Silverstone. Questa è una pista dove è difficile superare, per questo motivo gestire il traffico sarà un po’ frustrante".
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