Ferrari, Vasseur: «Abbiamo fatto molti test, mai cercato la prestazione. Sono fiducioso»
26/08/2023 09:50:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Dopo due settimane di vacanza, e di chiusura delle fabbriche imposta dal regolamento, i riflettori sono tornati ad accendersi sul mondo della F1 che ha ripreso, nella giornata di ieri, le attività disputando due sessioni di prove libere sul tracciato di Zandvoort, per il GP d’Olanda.

Una giornata di ritorno alla normalità che, per la Scuderia Ferrari, si è rivelata assai difficile e complessa, almeno guardando solamente ai tempi sul giro del venerdì olandese. Di fatto, la rossa è incappata in una delle giornate di prove libere più difficili ed enigmatiche dell'intera stagione, visto che tutti e tre i piloti che si sono alternati al volante della SF-23 (Robert Shwartzman ha disputato la sessione di prove libere 1 per soddisfare il regolamento FIA) non sono stati in grando di entrare in Top 10.

Una sessione difficile, in cui la rossa non ha mai inciso e ha palesato importanti problemi di bilanciamento (pur non accusando grossi gap dal battistrada), che è stata analizzata, al termine della seconda sessione di prove libere, dal team principal della Scuderia, Fred Vasseur, ai microfoni di Sky Sport F1. Il manager francese, per prima cosa, ha fatto il punto sul lavoro svolto dalla team nel venerdì olandese, esprimendo una notevole quantità di fiducia sul programma svolto e per il prosieguo del fine settimana, a dispetto di ciò che ha detto il cronometro.

"Credo che oggi fosse complicato. Abbiamo provato diverse cose sulla monoposto. Ciò significa che ci siamo concentrati più su questo che sulla prestazione. Ci sono 10 auto in pochi decimi, e questo significa che dovremo mettere tutto assieme per la qualifica. Abbiamo fatto un buon passo avanti sull'approccio al weekend e siamo fiduciosi. I limiti sono legati al mettere assieme tutto. C'è stata una differenza importante tra i due piloti tra curva a curva. Abbiamo visto Hamilton che è 3 decimi più veloce di noi, ma lo è in appena una curva. Quindi dobbiamo stare calmi,  capire la situazione e ottimizzare le cose, non siamo lontani. Abbiamo margine di miglioramento".

Una giornata in cui la Ferrari si è dedicata alla valutazione di varie configurazione di carico aerodinamico al posteriore, sia con Robert Shwartzman che con i due piloti titolari. Una scelta, secondo Vasseur, necessaria a causa della mancanza di test della F1 attuale.

"Abbiamo girato con meno carico dei rivali perché era una delle cose che dovevamo provare. Non abbiamo giorni di test durante l'anno. Abbiamo il simulatore, la galleria, ma l'unico momento in cui possiamo fare dei test è il venerdì. Dunque abbiamo cercato di coprire tutti gli aspetti dell'ala per avere un quadro completo di come può andare. Lo abbiamo fatto sia con Shwartzman che con Leclerc. E' andato tutto secondo i piani".

Una giornata in cui, come detto, la SF-23 non ha brillato né sul passo gara né sul giro, ma che non preoccupa affatto il boss del muretto rosso, fiducioso di riuscire, con il lavoro nella notte, a riportare la Ferrari a lottare nelle zone nobili anche in questo fine settimana.

"Il passo gara è stato buono, è questione che ci mancassero 2 decimi sulla simulazione di qualifica. Abbiamo avuto questa situazione per tutta la sessione. E' per questo che non siamo preoccupati per la situazione".

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Foto copertina media.ferrari.com


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