Ocon sul GP del Qatar: «Ritirarmi? Prima devi uccidermi»

Esteban Ocon ha vomitato nel corso del GP del Qatar, a causa delle condizioni difficilissime per i piloti nel corso della gara di domenica. Nonostante ciò non ha mai pensato di ritirarsi, dichiarando che preferirebbe farsi uccidere.

In Qatar si sono registrate condizioni di caldo torrido per tutto il fine settimana, con temperature che hanno superato i 35 gradi centigradi nella giornata di domenica. L'intensità della gara è stata altissima, a causa degli stint di massimo 18 giri per ogni set di pneumatici, imposti dalla FIA per prevenire una microlacerazione della gomma al passaggio sui cordoli.

Con i piloti in grado di spingere di più visto che l'usura delle gomme era meno preoccupante, i continui giri veloci, uniti al caldo, hanno reso difficili le condizioni di salute al volante. Ocon ha raccontato che all'inizio del Gran Premio ha vomitato nel casco, mentre il pilota della Williams Logan Sargeant si è ritirato dalla gara a causa di un malessere fisico.

Il pilota francese dell'Alpine ha affermato di non essersi mai ritrovato in condizioni così estreme prima d'ora: "A Jeddah è così che ci si sente, anche lì si spinge dall'inizio alla fine, eppure non avevo mai provato una sensazione del genere".

"Faceva così caldo che aprivo la visiera in rettilineo perché non avevo aria. Cercavo anche di far entrare un po' d'aria fresca nel casco con la mano, perché più respiravo per cercare di abbassare la temperatura, più il calore entrava nel casco. Era un inferno lì dentro, ma l'anno prossimo correremo qui più tardi, quindi dovrebbe andare meglio", ha aggiunto.

Quando gli è stato chiesto se avesse pensato di ritirarsi, Ocon ha risposto: "No. Devi uccidermi prima che mi ritiri".

Le scene a cui abbiamo assistito in Qatar sono state davvero raccapriccianti per la salute dei piloti, la speranza è che non si verifichi nuovamente una situazione del genere.

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