Ferrari, Leclerc: «Comprensione della SF-23 aiuterà ad avvicinare la Red Bull». E sul 2024...
19/10/2023 08:00:00 Tempo di lettura: 3 minuti

A sole sei gare dalle fine del mondiale, si può affermare, con ragionevole certezza, che il 2023 della Ferrari si sia rivelato, vedendo i risultati raccolti e le prestazioni avute sin da inizio anno (salvo occasionali lampi), ricco di difficoltà e avaro di soddisfazioni. Di fatto il team di Maranello, dopo le rosse e quantomai vincenti aspettative dello scorso febbraio, ha sempre faticato ad estrarre il potenziale dalla SF-23 che, malgrado sia l'evoluzione dell'auto 2022, non è mai stata competitiva e "sincera" per i tecnici ma, al contrario, capace di far crollare la rossa in terza posizione tra i costruttori.

Uno stato dell'arte che, come detto, ha portato la rossa alle spalle non solo della straordinaria Red Bull, di tutt'altro livello per tutta l'annata, ma anche dietro a squadre come Mercedes (sin da inizio campionato) che di Aston Martin prima e McLaren poi. Una situazione da cui, con del duro lavoro di sviluppo e di comprensione della vettura svolto a partire dagli scorsi test invernali, tecnici e piloti della della rossa vogliono uscire. Lavoro che, dopo la pausa estiva, ha portato la SF-23 (ad eccezione dello scorso GP di Losail) non certo ad attestarsi sui livelli della Red Bull ma almeno ad essere più costante e consistente rispetto al primo frangente di campionato e, addirittura, a vincere una gara, a Singapore.

Una crescita, moderata ma comunque esistente, di cui ha parlato il pilota della Scuderia, Charles Leclerc, nel corso di un recente incontro con i media nel paddock di Losail. Il monegasco, fresco 26enne, ha elogiato il team per il lavoro svolto, dicendosi contento di quanto è stato imparato sulla macchina, pur restando consapevole di restare (in questo 2023) ben dietro alla Red Bull e, in base alle varie piste, a volte anche alla McLaren.

"Nella seconda parte di stagione, a partire da Zandvoort, abbiamo imparato molto. Sappiamo che la Red Bull è molto forte, la McLaren ha i suoi picchi. Siamo comunque contenti di quello che abbiamo imparato".

Un lavoro minuzioso, quello svolto all'interno della Ges, che secondo Charles si rivelerà importante e prezioso per la vettura 2024 che, proprio facendo tesoro di quanto imparato sulla rossa attuale, non ne ripresenterà i difetti.

"Abbiamo reso la macchina più consistente, e grazie a questo lavoro, pensiamo di poter fare un significativo passo in avanti in futuro".

Un trend di crescita che, con una fiducia tutt'altro che trascurabile, Charles Leclerc ritiene tale per permettere a Maranello di chiudere il gap dalla Red Bull in tempi rapidi.

"Questo ci aiuterà a chiudere il gap dalla Red Bull quanto prima".

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Foto copertina media.ferrari.com


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