PL2 GP Messico 2023 - Analisi passo gara: L'aria di casa risveglia Perez. Sogna la McLaren

Condizionate da un meteo variabile con le temperature dell'asfalto che sono passate dai 40°C iniziali per scendere anche sotto i 30°C a causa della pioggia nel finale, la seconda sessione di prove libere del GP del Messico ha emesso dei 'verdetti' di non facile comprensione per gli addetti ai lavori. A complicare ulteriormente le cose le diverse strategie adottate dai team e l'incognita carico di carburante.

Consci di non vedere più una Red Bull e un Verstappen dominante come nella gran parte degli eventi che ha caratterizzato questa stagione (il team vuole ridurre al minimo i problemi di affidabilità e prendere anche gli ultimi eventi come test per il 2024), cerchiamo dunque di capire chi avrà l'onere e l'onore di essere considerato l'anti-Max nel corso dell'appuntamento messicano.

Verstappen in 'calo', possibilità per Norris e Perez?

Non è il solito Max. Giustamente con entrambi i titoli in tasca, il team ha altri piani per lui. Al termine del venerdì messicano svettano tre nomi: tutti molto interessanti, anche se, se si guarda alla lotta al vertice, molto probabilmente saranno per lo più due quelli da tenere in considerazione. I piloti più veloci infatti, in termini di passo gara sono Segio Perez e Lando Norris. Il pilota della McLaren monta gomme Medie C4 nuove e mette in fila una serie di giri molto veloce e costante che, se non conoscessimo il valore della Red Bull, lo porrebbe sicuramente nella posizione di favorito per la gara.

Poco distante dal britannico troviamo Perez, che pur su gomma Hard (nuova) riesce ad essere soltanto 2 decimi al giro più lento della McLaren. Sorprende non poco il ritmo di Albon su Williams, che con Hard C3 nuove si ferma a pochi millesimi dal passo di Checo. Molto probabilmente la squadra di Grove avrà deciso di mandare in pista il suo pilota con un quantitativo di carburante più basso rispetto agli avversari, ma non per questo possiamo escluderlo dalla lotta nelle prime posizioni. Albon ha fatto vedere delle buone cose anche nelle simulazioni di qualifica. I punti dovrebbero essere alla portata, attendiamo però di vedere come evolverà il weekend nelle prossime ore. 

Abbiamo parlato di un Verstappen in 'calo', ma non vuol dire che sarà escluso ai giochi... Anzi. Con gomme Medie usate, l'olandese riesce comunque a fare degli ottimi tempi mettendo assieme un ritmo poco più di un decimo più lento rispetto a Norris. Tenendo presente i compound utilizzati, dpossiamo dire che Max resta comunque l'uomo da battere, ma se c'è un GP in cui altri piloti potranno avere una chance di batterlo, è proprio questo. 

Dove sono Ferrari e Mercedes?

Il team di Maranello e la casa di Stoccarda risultano un po' attardate rispetto alla concorrenza. C'è da dire che hanno usato delle mescole con molti più giri degli avversari, ma comunque resta il fatto che sono molto lontani. Hamilton ad esempio, riesce a mantenere una buona competitività chiudendo con un ritmo discretamente competitivo. Cosa che non accade in Ferrari che andrà a soffrire molto di graining sull'assale anteriore nel corso degli ultimi giri. 

Per concludere, se dovessimo fare una classifica in questo momento del weekend, potremmo dire che ci potrebbe essere una bella lotta tra McLaren e Red Bull per la vittoria della gara (non male anche il passo di Piastri considerando che montava Hard usate), mentre nelle posizioni a seguire possiamo attenderci un duello tra Mecedes, Ferrari e forse (rimarchiamo il forse) la Williams. Buon ritmo anche per l'Alpine. Sottotono l'Aston Martin, per questo non l'abbiamo inclusa neanche nei dati. Potrebbe trattarsi di un altro weekend complicato per Alonso.

Foto copertina: Pirelli

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