Bentornato Ricciardo, la Formula1 ritrova il sorriso in Messico
345 giorni d'astinenza. Quasi un intero anno. Questo il periodo intercorso dall'ultima volta che Daniel Ricciardo era riuscito a conquistare punti nel corso di un GP di Formula1. Era il 20 novembre 2022, quando l'australiano...

30/10/2023 20:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

345 giorni d'astinenza. Quasi un intero anno. Questo il periodo intercorso dall'ultima volta che Daniel Ricciardo era riuscito a conquistare punti nel corso di un GP di Formula1. Era il 20 novembre 2022, quando l'australiano si apprestava a lasciare la massima serie del motorsport, consapevole di non aver trovato un sedile per la stagione 2023, con un magro 9° posto su McLaren a quasi 30’’ di ritardo dal compagno Norris terminato 6°.

Con il suo solito sorriso, anche se assopito rispetto ai periodi d’oro di quando dimostrava a suon di risultati e performance di essere all’altezza anche di avversari del calibro di Vettel e Verstappen in Red Bull, il nativo di Perth non si è arreso e ha continuato a lottare. Non trovando spazio in veste di guida ufficiale, ha preferito comunque restare nel 'giro' tornando a Milton Keynes come terzo pilota e ha aspettato.

La grande opportunità, l'infortunio e la riscossa

Possiamo dire che l’occasione è anche arrivata prima del previsto. La Red Bull infatti, non soddisfatta delle prestazioni di Nyck de Vries, ‘a secco’ dopo 11 GP (non che Tsunoda ne avesse messi assieme molti di più, soltanto 2), decide di dare fiducia a Daniel e di schierarlo sull’AlphaTauri a partire dall’Ungheria, quando mancavano ancora 12 appuntamenti per mostrare il suo valore e conquistare la fiducia del team per il 2024.

GP Mesico, Ricciardo

Appena tre eventi però e per Ricciardo arriva un infortunio durante il weekend olandese. Incidente che porterà ad uno stop durato due mesi impedendogli di prendere parte a 5 GP. Un periodo travagliato in cui nonostante venga comunque confermato al fianco di Tsunoda per la prossima stagione, lo costringerà ad assistere a delle performance davvero promettenti di Liam Lawson, capace di conquistare 2 punti nell coso della sua terz gara in carriera a Singapore.

Tornato in macchina nel weekend degli Stati Uniti, appena 10 giorni fa, le intenzioni di Daniel erano chiare, dimostrare a tutti che il team aveva puntato sul cavallo giusto scommettendo su di lui e così è stato. In Messico, Ricciardo vive un weekend magico. Competitivo in tutte le sessioni conquista un’ottima quarta posizione di partenza e uno strepitoso 7° posto al termine della gara. Risultato figlio di una prestazione autorevole e solida (considerando che in P6 troviamo Russell e in P8 Piastri) che gli permette di ottenere 6 preziosissimi punti e di abbandonare l’ultimo posto nella classifica piloti salendo in P17 a 2 lunghezze di distanza dal compagno Yuki in P16.

Daniel ritrova il sorriso e assieme a lui anche la Formula1. Quel sorriso magico che tanto ci mancava e che ci auguriamo non si assopisca più.


Foto interna: Red Bull, copertina: X, AlphaTauri

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