Nonostante il piazzamento finale ottenuto in classifica quest'anno, la Haas continua a far parlare di sé. I due piloti Nico Hunkemberg e Kevin Magnussen hanno sfruttato al massimo la vettura che avevano a disposizione e, nonostante le prestazioni del danese siano state per alcuni un po' insufficienti, si è comunque assicurato tre piazzamenti a punti con la sua VF-23.
Il compagno di team Hulkenberg è stato invece molto brillante il sabato in qualifica, ma poi i limiti della monoposto sono venuti fuori durante la gara. Questa situazione dunque non esime il team di Guenther Steiner dalle discussioni riguardanti il mercato piloti, anzi, il contrario, le accentua.
La scorsa estate il pilota tedesco era stato avvicinato da Sauber, ora team Stake, per provare a trovare un accordo, ma il contratto attuale lo lega ancora alla Haas e dunque il passaggio non si è potuto finalizzare. Non è però detto che questa trattativa non si possa riaccendere nuovamente in futuro soprattutto con Audi che dal 2026 farà parte del paddock e che potrebbe influenzare la scelta dei piloti.
Tornando alla Haas invece, il team americano dopo aver affrontato un paio di stagioni con una line up composta da piloti giovani, Mick Schumacher e Nikita Mazepin, ha deciso di puntare esclusivamente su profili con esperienza, anche se il team principal Guenther Steiner sembrerebbe aver cambiato recentemente idea sulla questione.
Il giovane che potrebbe aver influenzato la scelta del manager è sicuramente il britannico Oliver Bearman che ha svolto le sessioni di prove libere 1 in Messico e ad Abu Dhabi sbalordendo l'intero team per la sua dedizione al lavoro e per il tipo di mentalità. L'altoatesino parlando del pilota in forza alla Ferrari Driver Academy ha dichiarato: "Ha fatto un buon lavoro ed è rimasto molto calmo. Si è comportato in modo molto maturo per un diciottenne e ha anche fornito una buona prestazione in macchina. È sicuro di sé, ma non troppo; e questa è una linea sottile".
Nella stagione 2024 Ollie gareggerà insieme a Kimi Antonelli in Formula 2 al volante della Prema e dovrà impegnarsi a fondo, sia perché in categoria verranno utilizzate delle nuove monoposto, sia per la difficoltà della stessa. In F2 infatti ritroveremo nomi presenti nel panorama del motorsport già da molti anni e dunque emergere potrebbe essere complicato. L'obiettivo del diciottenne inglese sarà però quello di fare bene in modo da farsi notare e magari sfruttare una finestra che potrebbe aprirsi verso la Formula 1 proprio con la Haas già nel 2025.
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