Ferrari, sono solo il sogno: ecco i motivi tecnici che hanno spinto Hamilton in rosso
02/02/2024 07:30:00 Tempo di lettura: 4 minuti

Poco dopo le venti, ora italiana, quello che può essere considerato a tuttu gli effetti il colpo del secolo per il mondo della Formula Uno si è concretizzato: Lewis Hamilton, a partire dalla stagione 2025, sarà pilota ufficiale della Scuderia Ferrari. Un accordo che, dopo essere stato ipotizzato e quasi realizzato nel corso degli anni, ha finalmente trovato realizzazione e dato vita a quello che è il connubio tra il team più vincente nella storia della F1 e il pilota più vincente di tutti i tempi e che, come appreso dai comunicati emanati, avrà durata pluriennale.

Un matrimonio che, sin dall'emergere dei primi rumors, ha scatenato un lungo susseguirsi di voci e indiscrezioni, molti dei quali riguardanti quelle che sono state, realmente, le decisioni alla base dell'addio del sette volte campione del mondo al team che, dati alla mano, lo ha cresciuto sin da quando era giovanissimo. Dettagli che, con il passare delle ore, stanno via via divenendo sempre più chiari.

Secondo quanto raccolto dalla testata inglese "RacingNews365", infatti, sembra che la partenza in direzione Maranello di Loic Serra, ex tecnico Mercedes, ha giocato un ruolo determinante nella decisione, quasi nella scelta di vita di Hamilton. Il tecnico francese, infatti, è stato responsabile delle prestazioni del team di Brackley, prima di essere ingaggiato (a metà 2023, per prendere servizio nel 2025) dalla Scuderia Ferrari, nell'ambito della campagna acquisti portata avanti dal team principal Vasseur per potenziare la squadra.

Una partenza, quella del transalpino, dovuta al netto disaccordo con la direzione tecnica della Stella in merito alla delibera delle monoposto (fallimentari nei risultati) ad effetto suolo. Disaccordo condiviso in pieno anche dallo stesso Lewis, a sottolineare un feeling e una convergenza di vedute tutt'altro che sottovalutabile.

"Serra -scrive RN365- era in disaccordo con lo staff tecnico della Mercedes guidato da Mike Elliott. Riteneva che i progetti W13 e W14 seguissero la direzione sbagliata a causa del passo e del pavimento molto lunghi. Sembra che sia Serra che Hamilton fossero allineati con le loro preoccupazioni riguardo alla vettura 2022, che è stata costruita secondo i regolamenti tecnici rivisti".

Un personaggio, quello di Loic Serra, che con James Allison alla guida dello staff tecnico Mercedes ha ricoperto incarichi di primo piano, avendo seguito da vicino lo sviluppo di tutte le monoposto che hanno permesso ad Hamilton di vincere oltre 100 GP e ben corone iridate. Un ruolo di responsabilità che, inevitabilmente, l'ex uomo del team anglo-tedesco avrà anche nella sua nuova avventura a Maranello, portando con sé un nutrito gruppo di tecnici. Elementi questi, già solo guardando i risultati raccolti in Mercedes, che sicuramente possono aver giocato un ruolo chiave nella decisione di Lewis Hamilton di vestirsi di rosso e coronare il suo sogno d'infanzia, lavorando al contempo alla realizzazione del suo ultimo sogno come pilota: l'ottavo titolo mondiale.

Leggi anche: Ecco come Hamilton ha detto addio alla Mercedes: tutto nelle ultime 24 ore

Leggi anche: Turrini: «Scommessa per la Ferrari, Elkann si espone a un rischio e Leclerc non ha paura»

Foto copertina twitter.com


Tag
ferrari | hamilton | serra | vasseur | 2025 |