Dopo aver terminato in modo positivo la tre giorni di test invernali, andati in scena la scorsa settimana in Bahrain, la Ferrari è pronta a rimettere le ruote in pista per disputare il primo GP stagionale 2024 sempre sul tracciato di Sakhir e sfidare senza i timori della passata stagione i rivali, chiamati anche loro a scoprire le carte e mostrare la reale competitività.
A Maranello, dopo un 2023 finito in crescendo, sono fiduciosi di poter riprendere la rincorsa alla Red Bull di fine anno, sfruttando una SF-24 che appare nata bene e con buoni margini di crescita.
Un primo GP in cui, come detto, tutti i rivali saranno chiamati a mostrare le carte e far vedere la bontà delle rispettive monoposto. Nelle consuete parole di avvicinamento ad un weekend di gara, lo stato della Rossa è stato analizzato dal team principal della Scuderia, Frédéric Vasseur, sui canali ufficiali del team.
"Dopo che la SF-24 ha completato sette volte la distanza di gara durante i test, e tutte le le squadre hanno completato i loro programmi, è finalmente arrivato il momento per tutti di far vedere le carte. Da giovedì inizieranno le prove libere, e inizieremo ad avere un idea dell'ordine gerarchico e a vedere i risultati del lavoro che noi e le altre squadre hanno fatto".
Ferrari che, come detto, arriva a Manama pronta a sfruttare ogni occasione che si presenterà, speranzosa che la nuova SF-24 (che per ora ha sufficientemente soddisfatto i piloti) possa, quantomeno, consentire al Cavallino di recitare il ruolo di prima inseguitrice della Red Bull.
"Charles e Carlos si sentono a loro agio al volante della SF-24, che è esattamente ciò che ci eravamo prefissati di raggiungere in fase di progettazione. Siamo di fronte ai soliti, duri avversari e voglio vedere adottare lo stesso approccio avuto nelle fasi finali dello scorso anno".
Una voglia di sfruttare ogni chance che, secondo il manager francese, dovrà passare anche attraverso un cambio di mentalità dello staff, più propenso a rischiare ed osare per fare bene, e capace di mettere da parte quella paura di sbagliare che, più volte in passato, ha accompagnato alcune scelte tecniche e tattiche adottate dagli uomini in rosso sui campi di gara. Una squadra che, malgrado tutto, approccia il primo round 2024 con la massima concentrazione possibile.
"Non dobbiamo avere paura, osiamo se crediamo ad una decisione coraggiosa, che può fare la differenza per la prestazione. L'auto sembra competitiva, Charles e Carlos stanno bene, la squadra è super concentrata e siamo determinati ad ottenere un buon risultato".
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