L'ex ingegnere della Ferrari, Luigi Mazzola, ha commentato il momento negativo di Leclerc nel confronto con il compagno di squadra Carlos Sainz, spiegando il "problema" del monegasco.
Questa l'opinione di Mazzola a riguardo: "Io penso che il problema di Leclerc sia più questa ricerca di un assetto ottimale".
"Deve lavorare per cercare di trovare un accordo su un assetto che gli permetta di essere veloce, perché non puoi essere veloce in gara e lento in qualifica".
"[Il problema, ndr] Non è a mio avviso la finestra delle gomme, è solamente un assetto probabilmente abbastanza aggressivo, che non gli permette in qualifica di arrivare a prestazioni elevate".
"Magari lui delle buone sensazioni le ha, però alla fine vai a vedere la telemetria e la macchina è più lenta di quello che dovrebbe essere", ha aggiunto l'ex ingegnere della Rossa in conclusione.
Il monegasco potrebbe trarre beneficio, il prossimo anno, dall'arrivo di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo potrebbe aiutarlo, con la sua esperienza, a maturare sotto il punto di vista evidenziato da Mazzola.
La foga di Leclerc, così come la sua voglia di risultati, è palpabile; ma ha bisogno di essere più analitico e meno "istintivo" nelle modifiche da apportare alla vettura.
Soltanto così potrà tornare ad estrarre il massimo dalla monoposto e riconfermare il suo status di "team leader" nei confronti di un Sainz in grandissima forma.
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